SULMONA – “La riforma Consorzi di Bonifica, presentata dalla Lega in Regione, non tiene in nessuna considerazione le reali esigenze dei territori e produce, in effetti, solo più tasse per i contribuenti ed aumento degli stipendi degli organi amministrativi. Non apporta alcun vantaggio e nessuna miglioria al fondamentale settore agricolo abruzzese”. Lo ha detto oggi il consigliere regionale Marianna Scoccia.
“Considerando gli attuali compensi dei Presidenti dei Consorzi, questi andranno a lievitare di diverse migliaia di euro – continua – Inoltre, la riforma presentata dall’Assessore Imprudente, non possiede le peculiarita’ stringenti relative all’efficacia, all’efficienza ed all’economicità stabiliti con un’intesa dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni. Molte le perplessità in merito sollevate dalle Associazioni di Categoria.
Dispiace inoltre sottolineare che con questa legge e con un esercizio puramente dittatoriale, l’Assessore Imprudente, si assicura la nomina di ben CINQUE commissari per la gestione dell’ente Consorzio.Addirittura per due consorzi, Teramo ed Avezzano, e’ stata richiesta la sospensione delle elezioni; Strano sottolineare come la Lega, a livello nazionale, auspichi “al voto” ed in Abruzzo addirittura lo impedisca.
“Ho presentato diversi emendamenti, con i quali, tra le altre cose, ho ridotto considerevolmente i compensi fissati dall’Assessore Imprudente. Siamo pronti ad una battaglia a partire dalle Commissioni Competenti.”aggiunge il Consigliere Scoccia.
“Mi auguro inoltre che l’Assessore Imprudente sia disponibile ad un confronto proficuo”Conclude la Scoccia
L’ agricoltura, settore cardine dell’economia abruzzese, ha bisogno di leggi più funzionali e non di più tasse”.