SULMONA (ore 13:42) – Sarà distribuito fino al 25 novembre prossimo nel comando dei vigili urbani per i cittadini e nell’ufficio turistico per i turisti un questionario sulla pedonalizzazione del centro storico. I più tecnologici potranno compilarlo online sul sito del Comune, dove non sarà possibile però evitare che la stessa persona ne compili più di uno. Stesso limite di quelli cartacei in distribuzione negli uffici.
Il sindaco Annamaria Casini, però, ci ha tenuto a dire stamattina in conferenza stampa che si aspetta un atteggiamento responsabile dalle persone.
Il questionario, in cui sono poste domande sulla pedonalizzazione del centro storico solo nel periodo estivo o in quelli natalizi e pasquali con possibilità negata online di esprimere più preferenze e valutazione successiva di quelle che dovessero arrivare sul cartaceo, mira a coinvolgere i cittadini in una scelta molto divisiva, che non riesce a mettere d’accordo le varie categorie della città dal 1976.
“Invito la cittadinanza a dare la sua opinione – sollecita il sindaco Casini – e di lavorare su un percorso che sarà giudicato nel tempo. È questa una fase di ascolto e non ci sono decisioni già prese. La città è pronta e si fa un grande dibattito sulla questione, ma ora è il momento di agire e di essere operativi”.
Il sindaco, dunque, confida in un’apertura dei cittadini alla pedonalizzazione, perché non si vuole dare una scelta precostituita, anche se la questione è tra gli obiettivi strategici del programma di mandato, tutelando sempre i residenti e i possessori di pass Ztl.
“Questa è una fase di ascolto – aggiunge – ma il progetto riguarda la valorizzazione del centro storico e non si riduce solo alla questione dell’isola pedonale. Noi abbiamo un progetto che prevede la riorganizzazione di parcheggi (con convenzioni al vaglio in quello coperto) e trasporti, arredo urbano, eventi, fiere e mercati, misure di sicurezza, attività culturali, commercio e servizi”.
La fase di ascolto avverrà in due momenti: la prima per le associazioni imprenditoriali (commercianti e operatori turistici), la seconda per le associazioni ambientaliste e sociali, per il 13 e 14 novembre prossimi.
“L’intento è quello di creare coinvestimento e non divisione, ma concertazione – conclude Casini – Nessuno pensa di chiudere tutto il centro storico, ma dopo la sperimentazione di settembre tutti avremo elementi maggiori per valutare. Quindi entro i primissimi di dicembre chiuderemo la fase di ascolto e potremmo arrivare ad nuova sperimentazione per Natale per poi fare una scelta definitiva per Pasqua”.
Per un campione significativo (che si attesta sul 7-8%) si punta ad ottenere 1.500 questionari compilati, sperando sempre nella correttezza dei cittadini.