“Welcome home”, i pacentrani danno il benvenuto a Pompeo

PACENTRO – “Welcome home” gli gridano i pacentrani al suo arrivo. Le misure di sicurezza sono imponenti e anche per questo non c’è proprio una folla ad attenderlo, rafforzata dalla ventina di bambini della scuola elementare. Mike Pompeo, segretario di Stato americano, in visita istituzionale in Italia, arriva a Pacentro poco prima delle 13 alla scoperta del paese natale dei suoi bisnonni Paolo Pompeo e Gemma Pacella, poi emigrati. La coppia viveva in via San Francesco 8, una casa modesta, ora di proprietà di Vincenzo De Capite Mancini, che l’ha acquistata da un cugino del numero due degli States. “Siamo orgogliosi di averla qui”, gli hanno detto i nuovi proprietari. “L’avevo promesso a mio padre che sarei venuto a Pacentro – ha risposto Pompeo – e eccomi qua, porterò questo paese in America”.

Pompeo è arrivato in elicottero fino al campo sportivo poi fino al monumento dei caduti in auto, con un corteo di auto blu. Poi l’omaggio ai caduti con il presidente della giunta regionale Marco Marsilio e il sindaco Guido Angelilli. Tra i doni del Comune un libro con i certificati degli atti di nascita dei suoi avi, una pergamena con l’albero genealogico della famiglia e un quadro raffigurante il paese.

Una Pacentro oggi blindata, tra transenne, divieti, blocco delle auto e grande spiegamento delle forze dell’ordine, oltre alle guardie del corpo statunitensi e al personale dell’ambasciata.

A pranzo a Caldora con sagne ricce e arrosticini per mangiare piatti tipici. Nel pomeriggio è attesa una fugace visita a Sulmona, dove il centro storico è blindato dalle 13 di oggi, con tanto di blindati della polizia.

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