Tribunale da salvare, si lavora all’ennesima proroga

SULMONA – Lavorare per una ulteriore proroga che allunghi la vita del tribunale al prossimo 2022. Di questo si è parlato oggi a palazzo Capograssi, alla presenza del Presidente del Tribunale Di Benedetto, dei vertici del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, dei Sindaci, delle consigliere regionali Scoccia e La Porta e della Senatrice Di Girolamo. Un appello proprio a loro due arriva dalla Scoccia.

“È a quest’ultime, pur confermando l’alta attenzione e la totale disponibilità per qualsiasi iniziativa da mettere in campo nel mio ruolo di Consigliere Regionale, che chiedo un impegno maggiore – dice – Di fatti la materia è di stretta competenza ministeriale e loro, espressione territoriale delle forze politiche al Governo, debbono impegnarsi una volta ascoltato il territorio, la Senatrice direttamente nelle Commissioni Parlamentari mentre la Consigliera La Porta investendo del problema il sottosegretario leghista, al fine di rivedere la scellerata geografia dei Presidi di Giustizia che ad oggi condanna il Tribunale di Sulmona alla chiusura prevista per il 2021. Per quanto concerne il mio ruolo di Consigliere Regionale manifesto l’intenzione di riattivare la Commissione speciale Tribunali della Regione Abruzzo, che sarà da fucina per l’elaborazione di proposte e di soluzioni da proporre al Governo Centrale”.

Chiede il verdetto definitivo il sindaco di Pratola Antonella Di Nino.

“Conoscere in maniera chiara e definitiva se con l’ultima proroga al 14 settembre 2021 si è aperta davvero una prospettiva per scogiurare la chiusura del Tribunale di Sulmona, oppure se si è soltanto formalmente differita a quella data l’applicazione della riforma che ha previsto l’accorpamento del presidio di Sulmona a quello dell’Aquila – spiega – Le ragioni forti della permanenza del Tribunale di Sulmona, soprattutto quelle orografiche, sono ormai note a tutti gli attori istituzionali, racchiuse nelle delibere votate dai Consigli comunali e frutto del preziosissimo lavoro del Presidente del Tribunale Giorgio Di Benedetto e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Ora è tempo che sulla riforma giudiziaria scenda una parola definitiva”. Da portare avanti chiaramente anche il progetto Capograssi, già finanziato con 400mila euro, per completare l’informatizzazione dei procedimenti a buon punto da tempo e che fa del tribunale sulmonese un’eccellenza nazionale.

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