Cogesa, indagato l’amministratore Margiotta

SULMONA – “Nei giorni scorsi ho ricevuta una informazione di garanzia dalla Procura di Sulmona in cui mi si notifica un’indagine per false comunicazioni sociali, rese al fine di ottenere un vantaggio personale.
Della vicenda ho informati gli organi sociali. Non conosco i fatti che mi vengono contestati perchè assenti nel capo d’imputazione e confido in una veloce archiviazione da parte della magistratura”.

Così l’amministratore unico di Cogesa SpA Vincenzo Margiotta commenta su Facebook l’avviso di garanzia ricevuto nei giorni scorsi.

“Se avessi pensato ai miei tornaconti personali, innanzitutto avrei rifiutato l’incarico di Amministratore Unico del Cogesa – aggiunge – l’attuale Governo, questo governo, ha recentemente proposto il provvedimento con cui si fissa anche il mio stipendio: 120.000€ l’anno. Ecco. IO PRENDO MENO DI 5 VOLTE TANTO
Pertanto lo ripeto: se avessi voluto farmi i fatti miei, innanzitutto non avrei accettato questo incarico. Serenamente continuerò a lavorare come ho sempre fatto per il bene dei Soci e di Cogesa”.

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