Treni storici, protocollo tra Comune e Rotaie per favorire il turismo slow tutto l’anno

SULMONA – Un protocollo di intesa tra il Comune di Sulmona e l’associazione “LeRotaie”, che coinvolga anche altri Enti strategici tra cui Fondazione FS, teso a valorizzare i treni storici a beneficio del turismo per il rilancio del territorio. E’ il tema al centro dell’incontro che si è tenuto a palazzo San Francesco oggi pomeriggio tra il sindaco Annamaria Casini, gli assessori comunali Luigi Biagi (trasporti) e Manuela Cozzi (turismo), il presidente di “Le Rotaie” Fabrizio Minichetti e i componenti  dell’ associazione Claudio Colaizzo, Alessandro Margiotta e Nicola Malcangio. Incrementare questo tipo di turismo slow è lo scopo, in virtù del successo che negli ultimi anni stanno riscontrando i treni storici sulla linea Sulmona-Isernia. Basti pensare che solo a dicembre 2018 sono stati circa 8600 i viaggiatori dei quali 2 mila hanno pernottato a Sulmona e nei paesi della Valle Peligna, mentre dal 5 gennaio al 5 maggio 2019 si sono contati 8800 partecipanti, con una media di un quarto circa con pernottamento a Sulmona. “Sono stati incontri proficui” afferma il sindaco Annamaria Casini “ci siamo confrontati sulla necessità di strutturare pacchetti turistici e mettere a sistema strategie che possano valorizzare i treni storici, agevolando il viaggiatore sia dal punto di vista logistico che turistico-culturale. Siamo disponibili a patrocinare il progetto e ad accogliere le richieste presentate dall’associazione: istituire un servizio di trasporto mirato stazione-centro e raccordo di eventi culturali, ludici e ricreativi con il calendario dei viaggi. E’ importare stipulare un’intesa con altri Enti, Fondazione FS e l’associazione al fine di garantire la produzione nel tempo delle inizitive “treni storici”, che vantano un potenziale turistico di alto livello, a beneficio dell’intero territorio. In questo modo sarà possibile garantire una connessione più strutturata con il sistema turistico dell’Altro Sangro e favorire una sinergia in relazione alle peculiarità delle due aree”.

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