SULMONA – Il vento del cambiamento soffia anche a Sulmona. Gli studenti sono scesi in piazza anche in città in occasione del Global strike, nell’ambito dei friday for future, i venerdì dedicati alla sensibilizzazione contro l’inquinamento e i cambiamenti climatici. Lo sciopero ha coinvolto migliaia di persone in tutto il mondo, su impulso di Greta Thunberg, la sedicenne svedese che ha cominciato la sua battaglia a tutela dell’ambiente.
Un lungo serpentone di studenti ha sfilato nel corteo che ha preso le mosse dal viale Togliatti per arrivare nella centralissima piazza XX Settembre. “La terra muore”, hanno composto gli studenti con lettere singole a mo’ di striscione, e poi “Ci siamo rotti i polmoni” recitava un altro cartello. Fra un coro e l’altro si arriva in piazza XX con il corteo, scortato dalle forze dell’ordine, che ha attraversato il ponte Capograssi per svoltare in via Morrone e via Roma. E ai piedi della statua di Ovidio l’intera città ha avuto modo di conoscere le ragioni che hanno spinto gli studenti a manifestare. “Vogliamo dimostrare che non siamo una generazione inutile ma lottiamo per ciò in cui crediamo – hanno detto i ragazzi del collettivo studentesco – Il tema dei cambiamenti climatici ci riguarda particolarmente per il nostro futuro come pure non possiamo non pensare alla Snam e alle opere impattanti che danneggiano l’ambiente”.
Ieri gli studenti avevavo manifestato mettendo delle mascherine sui monumenti cittadini.
