Aggressione ai militari, condanne e pene rimodulate dalla Corte d’Appello

SULMONA – Arriva il secondo grado di giudizio per il caso dell’aggressione ai danni di alcuni militari in piazza Tresca nel 2011. La Corte d’Appello dell’Aquila ha rimodulato le pene a quattro dei cinque indagati, pronunciando la sentenza di assoluzione con formula piena per Antonio Fantacci che in primo grado era stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione. Nel giudizio d’appello l’imputato è stato prosciolto per non aver commesso il fatto. Tre mesi di reclusione in più, rispetto alla sentenza di primo grado, per Fabrizio Gigante e Stefano Passoforte, entrambi di Sulmona, che sono stati condannati a 3 anni e 9 mesi di reclusione. Rimodulate le pene anche per Lorenzo Restaino e Massimiliano Le Donne, condannati entrambi a un anno e due mesi di reclusione, con la sentenza di primo grado che aveva condannato il primo a un anno e quattro mesi e l’altro a due anni di reclusione. I giudici della Corte D’Appello hanno anche stabilito l’entità del risarcimento. Due gli episodi che balzarono alle cronache a cavallo tra il 19 e il 20 novembre 2011: l’aggressione a quattro militari in piazza Tresca e quella a un giovane di Popoli mandato in ospedale con la mandibola fratturata e in prognosi riservata. Due episodi messi in atto il primo da una decina di persone e l’altro da sei persone. Per l’aggressione ai militari è stata emessa oggi la sentenza dalla Corte d’Appello.

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