Clinica San Raffaele, nuovo stato di agitazione

SULMONA – Niente di fatto nell’ultimo vertice con la proprietà della clinica San Raffaele, così Marcello Ferretti e Mauro Gabrielli della Uil hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale. Un passaggio propedeutico per la discussione della vertenza con il prossimo governo regionale, dopo l’annuncio dei 14 licenziamenti. La Uil Fpl insieme ai lavoratori ritiene che “i tempi siano ormai maturi per aprire un tavolo di confronto istituzionale ,con il prossimo governo Regionale, appena che si sarà insediata la nuova giunta con le specifiche deleghe. Ora più che mai chiediamo al nuovo governo Regionale una strategia politica capace di mantenere, su un territorio come l’Abruzzo interno, una sanità incentrata sui cittadini e non su logiche puramente numeriche – tuonano Gabrielli e Ferretti – chiediamo una risposta immediata per salvaguardare una struttura sanitaria privata che eroga da anni prestazioni ad alta complessità assistenziale in regime non concorrenziale ,ma integrativo dell’offerta pubblica. Ora più che mai chiediamo di lavorare al fianco delle istituzioni per migliorare l’offerta sanitaria su un territorio con un alto indice di invecchiamento e un basso indice di densità popolativa”.

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