Regionali, Di Benedetto: Casini e Scoccia ammettono fallimento della politica gerosolimiana

SULMONA – Adesso si ha la necessità di figure forti in Regione”.E’ arrivata la politica”. Con queste dichiarazioni, la prima della sindaca Annamaria Casini, la seconda della candidata consigliera, Marianna Scoccia, “in Gerosolimo” – come si sarebbe detto una volta – , assistiamo ad una ammissione, verosimilmente inconsapevole,  del fallimento della politica regionale e territoriale gerosolimiana. Certo, in questi ultimi 5 anni, ci sarebbe stato bisogno di figure autorevoli in Regione per evitare il declassamento dell’ospedale di Sulmona, mentre altre città dell’Abruzzo, pure in presenza di requisiti minori del nostro, difendevano il proprio nosocomio. E sicuramente, ci sarebbe stato bisogno della politica per opporsi con una qualche possibilità di ascolto alla vicenda della c.d. “bretella ferroviaria che taglia praticamente fuori la stazione di Sulmona dai collegamenti ferroviari sull’asse Pescara – L’Aquila. Alla luce del depauperamento generale verificatosi in questi anni su tutto  il Centro Abruzzo, con riduzione di servizi e risorse, in nome di politiche (sic!) clientelari e ottusamente attente al classico “piatto di lenticchie”;  non comprendiamo come la prima cittadina sulmonese sostenendo la corsa in solitaria di Scoccia che solo grazie ad un colpo di mano è riuscita a imporre la sua candidatura dopo che la presenza del marito non è stata gradita sia dal centrodestra che dal centrosinistra, possa anche solo immaginare di ottenere risultati per la Città e l’intero comprensorio. E’ evidente che l’unico fine che muove Casini e Scoccia non può che essere un interesse personale. Ridare credibilità alla politica significa, perciò, sostenere persone capaci, leali, trasparenti che interpretano la politica come strumento per dare risposte alla comunità che rappresentano e non chi, come Casini e Gerosolimo, è oggettivamente responsabile di fallimenti amministrativi e politici che sono sotto gli occhi di tutti”.

Mimmo Di Benedetto, candidato al consiglio regionale con Legnini

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