Tre associazioni escluse dal “patto per le donne”, protestano i presidenti

SULMONA – “Esprimiamo il nostro rammarico per come si è addivenuti alla scrittura nonché alla successiva presentazione del cosiddetto “Patto per le donne”, tenutasi a Pescara il 28 gennaio. Il Presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità sostiene che questo Patto, sottoscritto anche dai 4 candidati Presidenti della Regione Abruzzo, sarebbe stato stilato “con l’ausilio di tante professioniste, associazioni e organismi operanti sul territorio, che si occupano a vario titolo di politiche di genere”.

Ci risulta che le associazioni che, come noi, si occupano di sostegno alle donne colpite da tumore del seno e che sono state coinvolte nella stipula di questo Patto sono solo due, entrambe con sede in Pescara ed una delle due vanta tra le proprie fila, guarda caso, la presenza del Presidente della CPO regionale, Gemma Andreini. Quest’ultima, probabilmente avvertita che qualche associazione avrebbe storto il naso, ha affidato a FB le sue giustificazioni: “…non c’è stato il tempo di chiamare all’appello tutte le associazioni…si è partiti con lanciare su FB l’idea di declinare #unpattoperledonne…qualcuno ha messo un distratto like…c’è stato un passaparola…Poi nel giro di una settimana (che si è incastrata, sempre guarda caso, con gli innumerevoli impegni dei 4 candidati Presidenti) siamo riuscite a fare un collage di idee…realizzando UN VERO DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE POLITICA” che, però, attenzione, “non è esaustivo (ma va?), è disorganico ed incompleto sotto tanti aspetti”.
La verità è che Gemma Andreini ha compiuto una gaffes istituzionale poiché, in virtù del ruolo che ricopre dal 2013, ha il sacrosanto dovere di conoscere ed interpellare, con tutte le sue naturali evoluzioni, il tessuto regionale. Per intero, però! Perché l’Abruzzo non si identifica con Pescara.

Gemma Andreini ha dimenticato di invitare l’Associazione ISA di Pescara che opera a sostegno delle donne colpite da tumore del seno ormai da più di 5 anni, facendosi promotrice tutti i giorni di progetti ogni volta diversi e stimolanti e che fa riferimento al Prof. Cianchetti; Gemma Andreini ha dimenticato di invitare il Comitato spontaneo Donne di Raiano, operante nel settore sin dal 2010 e che ha elargito quasi 100.000 euro a favore della senologia de L’Aquila del Dott. Bafile; Gemma Andreini ha dimenticato di invitare noi, l’associazione PinkPratola, di giovane costituzione sì ma con tante realizzazioni all’attivo, prima fra tutte la cura quinquennale di tamoxifene a favore di ben 88 donne venezuelane.

Tre esempi di associazione VERAMENTE radicate sul territorio, a carattere VERAMENTE regionale conquistato sul campo giorno dopo giorno, tessera dopo tessera, vita dopo vita.
Tre associazioni che avrebbero chiesto di annullare le liste di attesa in favore delle donne bisognose di una prima visita, di abbassare l’età minima prevista per lo screening (visto il numero sempre più alto di casi di tumore del seno in donne giovanissime) e di verbalizzare il tutto al fine di giungere ad una sottoscrizione degli accordi più seria e più programmatica.
Lo faremo comunque, attraverso il lavoro di squadra che da sempre ci contraddistingue e non dimenticando mai di sostenere le esigenze di una parte dell’Abruzzo purtroppo  troppo spesso dimenticato. Anche da Lei e dalla Sua Commissione per le Pari Opportunità. Il colmo dei colmi”.
Anna Rachele D’Andrea, Presidente Associazione PinkPratola

Patrizia Cicconetti, Vice Presidente Associazione ISA

Anna Maria Zitella, Presidente Comitato spontaneo Donne di Raiano

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