Candidati allo sbaraglio, in 20 dal Centro Abruzzo per le regionali tra conferme e nomi improbabili

SULMONA – Sono addirittura 20 i candidati del Centro Abruzzo per le prossime elezioni regionali del 10 febbraio. Il numero elevatissimo di persone scese nella competizione regionale testimonia ancora una volta l’incapacità del territorio di fare squadra e di presentarsi unito agli appuntamenti che contano, dove i numeri fanno la differenza come in questo caso e il gap della popolazione residente con le altre zone ben più popolose rischiano ancora una volta di lasciarci senza rappresentanti.

All’ultima competizione regionale ci era riuscito solo l’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo, contro cui ora sembrano coalizzarsi i vari competitor, impegnati più a far perdere terreno all’aversario che a guadagnare la loro affermazione.

Dopo la scadenza di sabato, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto e ricorsi alla magistratura, i candidati presidenti sono 4, sostenuti da 16 liste in totale.

8 sono quelle di centrosinistra a sostegno del candidato presidente Giovanni Legnini, ex vice presidente del Csm, ex parlamentare e sottosegretario all’Economia con delega alla ricostruzione dell’Aquila. 6 sono quelle di centrodestra, che ha scelto il senatore di Fratelli d’Italia Marco Marsilio, romano di origini abruzzesi. Le altre due liste sono del Movimento Cinque stelle, che candida il consigliere regionale uscente Sara Marcozzi e di Casapound con Stefano

Solo con Legnini sono ben 11 i candidati del Centro Abruzzo nelle 8 liste: Pd, Progressisti con Legnini-Sinistra Abruzzo-Leu, Legnini presidente, Abruzzo in Comune, Centristi per l’Europa-Solidali e Popolari per Legnini, Avanti Abruzzo-Idv, Abruzzo Insieme-Abruzzo Futuro, Più Abruzzo-Solidale Liberale Popolare Sostenibile con Legnini.

Fanno parte della squadra con la maglia Pd Antonio Di Rienzo, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, e Valentina Di Benedetto, già candidata nelle elezioni comunali del 2016 con le liste del candidato sindaco Bruno Di Masci. Antonio De Crescentiis, già sindaco di Pratola e presidente della Provincia, ora consigliere comunale di minoranza a Pratola, è candidato con la lista degli amministratori “Abruzzo in Comune”. Nella stessa lista Francesca Di Giulio, candidata di Raiano. Con “Legnini presidente” sono candidati il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, Francisca Ibarra, moglie del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, e Francesco Di Felice, ventiduenne di Vittorito. Mimmo Di Benedetto, invece, ex consigliere comunale di Sulmona e già segretario del circolo Pd sulmonese, è nella lista con Mariangela Cianfaglione di Pratola Peligna. Fabio Pingue, capogruppo consiliare di Avanti Sulmona, è candidato nella lista “+Abruzzo- Solidale liberale popolare sostenibile con Legnini”. Paola Ruffo di Introdacqua ha trovato posto nella lista Avanti Abruzzo-Idv.

Per il centrodestra con Forza Itala si schierano Fabiana Donadei, assessore comunale a Pratola e l’ex sindaco di Anversa degli Abruzzi, Gabriele Gianni. Per la Lega invece sono in lizza la sulmonese Antonietta La Porta e Giulia Donatelli, giovane candidata di Pescocostanzo. Per Fratelli d’Italia scende in campo Maria Assunta Iommi, ex vice sindaco nella giunta Casini. Nell’Udc figurano il sindaco di Prezza, Marianna Scoccia, e Andrea Liberatore, consigliere comunale a Castel di Sangro, figlio dell’ex sindaco di Roccaraso, Mario. Per Azione Politica fa il salto a destra la consigliera comunale Roberta Salvati, ex presidente del circolo Pd di Sulmona, con Cesidio D’Alessandro ( Zazzaretta) già candidato sindaco nelle ultime amministrative di Pratola. Nella lista di Casapound c’è il sulmonese Giovanni Bartolomucci, responsabile del circolo locale del movimento.

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