Furbetti del cartellino, danno erariale da 275mila euro: la Corte dei conti presenta il conto

SULMONA – Respinte richieste di sospensiva e eccezioni dei 18 imputati nel processo dei “furbetti del cartellino”. La Corte dei conti non concede sconti e va avanti nel procedimento, indipendentemente dalla procedimento penale in atto e presenta il conto a 18 dipendenti comunali.

Si va ora in udienza.
La prima è fissata per il mese di marzo. Il risarcimento ammonta a 275.584 euro che i 18 dipendenti dovranno versare nelle casse del Comune, di cui 215 mila per danno all’immagine, 50.00 per danno da disservizio, 10.584 per indebita retribuzione, oltre a interessi, rivalutazione e spese di giustizia.

Ecco i nomi: Marco Chiavari, a cui viene contestato un danno erariale di 10.404,80, Patrizia Ciniglio (10.454,57), Rosanna D’Aurelio (10.208,72), Giovanni Del Signore (10.049,55), Armando Di Pietro (10.161,33), Antonella Di Placido (10.059,45), Sabrina Di Placido (10.212,40), Alessandro Ginnetti (10.254,80), Antonino La Porta (10.020,72), Rita Mastrangioli (10.512,75), Stefano Pezzella (10.815,69), Venanzio Piccoli (10.579,13), Mirella Santilli (10.057,45), Ivana Sfronsone (10.499,16), Anna Rita Spagnoli (10.337,75), Felicia Vanacore (10.327,31), la dirigente del secondo settore Filomena Sorrentino alla quale viene contesta un danno erariale di 38.216 euro e infine l’ex segretario comunale Gianpaolo Santopaolo al quale la magistratura contabile ha chiesto un risarcimento di 70 mila euro.

L’inchiesta sui furbetti del cartellino si è comunque sgonfiata dal punto di vista penale perché la Procura della Repubblica di Sulmona ha chiesto il rinvio a giudizio per soli nove dipendenti comunali a fronte dei 48 che sono finiti nel mirino delle Fiamme Gialle che si sono occupate delle indagini. C’è poi un altro filone dell’inchiesta, quello disciplinare, affidato all’Upd costituito a gennaio con delibera di Giunta Comunale

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