Rifiuti capitolini, il no di Cogesa e dei sindaci

SULMONA – I sindaci e la Regione dicono no ai rifiuti capitolini in Centro Abruzzo. Se ne è parlato ieri in un lungo incontro in Regione.
Nell’ipotesi di accoglimento da parte di Regione Abruzzo delle 70 mila tonnellate da trattare, numero inferiore rispetto allo scorso anno, gli impianti sulmonesi del Cogesa non verranno interessati, ma saranno utilizzati gli impianti di Aciam di Aielli e quelli di Ecolan nel chietino.
Il Cogesa, unico impianto totalmente a capitale pubblico della regione, s’impegnerà nei prossimi mesi,  a trattare prioritariamente i rifiuti dei soci e quelli delle comunità regionali con l’obiettivo industriale di ottimizzare l’impianto e garantire economie complessive che si riverberano in sgravi del prezzo del servizio per gli utenti.

“Ho partecipato ieri al tavolo istituzionale all’Aquila convocato dal presidente vicario della Regione Giovanni Lolli, congiuntamente al sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale Mario Mazzocca, per un confronto con i sindaci e gestori sulla richiesta avanzata dal Comune di Roma per l’accoglimento dei rifiuti negli impianti abruzzesi – interviene il sindaco di Sulmona Annamaria Casini – In modo unanime, i sindaci hanno posto il diniego assoluto rispetto alla richiesta di smaltimento dei rifiuti romani nelle nostre discariche, mentre sulla possibilità di trattamento si aprirà una negoziazione e abbiamo chiesto di portare sul tavolo delle precise condizioni a favore degli abruzzesi per non appesantire il lavoro dei nostri impianti e soprattutto il sistema dei trasporti”.

Condividi questo articolo