Panificatori ricevuti dal papa

SULMONA – Anche quest’anno i panificatori di Fiesa Confesercenti, guidati da Vinceslao Ruccolo, Vice Presidente Nazionale e Presidente Fiesa Abruzzo e Molise, saranno da Papa Francesco per gli auguri di Natale.

Ruccolo, anche a nome di tutti i panificatori di Abruzzo e Molise, porterà in dono al Pontefice, Parrozzi al profumo delle arance della Costa dei Trabocchi, il dolce preferito da D’Annunzio, Panettoni e altri prodotti tipici e tradizionali delle due regioni. I doni saranno consegnati a Sua Santità dalla delegazione nel corso della tradizionale Udienza generale di mercoledì 19 dicembre.

“Consegnare al Papa i dolci natalizi abruzzesi e molisani, insieme alla scultura del Maestro Fornaio Fabio Albanesi – ha detto Vinceslao Ruccolo Vice Presidente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti – è una grandissima emozione e una gioia che condivido con tutti i colleghi che partecipano quotidianamente all’impresa di fare pane”. Parrozzi e panettoni sono la testimonianza della passione per il lavoro del forno e la viva testimonianza della tradizione che si rinnova, perché i panificatori sono gli ambasciatori di questa storia. Oggi poi con il Decreto 131/2018, che finalmente riconosce il valore del pane fresco e della figura del fornaio, con la valorizzazione dei panifici, si può dire che si è compiuto un primo passo importante per la salvaguardia di questa storia.  “Il nostro mestiere è arte che quotidianamente si rinnova – ha aggiunto Vinceslao Ruccolo –  Con la nostra presenza e con i doni, vogliamo portare al Papa il senso di attaccamento al nostro lavoro, l’etica del sacrificio e del dovere che accomuna la nostra gente, l’amore che portiamo per i nostri clienti e per il prossimo, perché non dobbiamo dimenticare che ogni giorno i nostri fornai sono attivi con le onlus nella donazione di pane e prodotti da forno a favore dei bisognosi, spesso in collaborazione con la Caritas e le altre  organizzazioni cattoliche. Oggi, con i miei colleghi, vogliamo ribadire questa nostra vicinanza alla comunità e ai bisognosi.”

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