Lo sviluppo del Trasporto in Abruzzo passa per Civiltà Italiana

AVEZZANO – Treno veloce tra Avezzano e Roma, come trasformare un problema in fattore di sviluppo. Questo il titolo dell’assemblea pubblica, organnizzata da Civiltà Italiana e Credici coordinamento regionali Diritti Civili, nella sala Don Orione in via Camillo Corradini ad Avezzano per il 14 dicembre 17.30.

L’iniziativa che vuole bissare il successo della precedente edizione nate sotto il segno di Marsica Capitale, prende spunto dall’equazione mobilità è uguale a sviluppo, rilancio economico e benessere delle famiglie abruzzesi. In particolare, gli organizzatori dell’assemblea vogliono puntare ad un nuovo sistema dei trasporti in Abruzzo che si sviluppa su due assi portanti: autostrade gratuite e sviluppo rete ferroviaria, facendo partire subito

La prima soluzione punta alla revoca della attuale concessione e conseguente passaggio della gestione alla Regione della rete autostradale della nostra  terra; il secondo mira a far diventare la TUA  il primo operatore dei Trasporti in Abruzzo, sostituendo Trenitalia in tutte le tratte strategiche.

Per quanto riguarda le ferrovie è necessario far gestire, da subito, la linea Pescara Roma direttamente alla Tua Sangritana, puntando immediatamente al tratto AVEZZANO ROMA, con l’introduzione di un treno veloce sulla attuale infrastruttura.

 Il tutto per dare vita ad una società di trasporto regionale con un’unica regia e un biglietto unico, che porti al ridimensionamento pesante degli interessi di Trenitalia in Abruzzo, spesso indirizzati più a fare cassa che a comportarsi come un operatore di mobilità nell’interesse esclusivo dei cittadini abruzzesi

Di contro devono essere aumentati gli spazi per TUA,  operatore Abruzzese di proprietà dell’intera Comunità regionale, lasciando ai cittadini la possibilità di scegliere e decidere il proprio sistema dei trasporti che sia più vicino alle loro reali esigenze.

Nel corso del convegno saranno spiegati tutti gli aspetti tecnici delle proposte.

Condividi questo articolo