Rogo Cogesa, lettera aperta di Margiotta ai dipendenti: collaborate con le forze dell’ordine

SULMONA – Dopo il rogo di venerdì sera è l’amministratore unico di Cogesa a scrivere una lettera aperta ai dipendenti, chiedendo olio massima collaborazione con le forze dell’ordine.

 

“Dopo quanto accaduto venerdì sera mi preme comunicarvi quanto segue – scrive Vincenzo Margiotta – il 24 scorso, pochi minuti prima della mezzanotte, l’addetto al servizio di guardiania allertava i vigli del fuoco per aver visto del fumo alzarsi dal capannone mezzi alla Pastorina. Qui, i vigili del fuoco hanno spento un incendio divampato su tre mezzi in particolare, che sono andati distrutti, mentre altri due poco lontano sono stati danneggiati.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che stanno conducendo le indagini sul rogo. Al momento non ci risultano comunicazioni ufficiali sull’origine dell’incendio, per questo fino a quando non avremo notizie in tal senso sarà inutile fare ipotesi di sorta.

Quello che certamente posso dire è che né io, né Cogesa in generale, abbiamo mai ricevuto minacce o intimidazioni. Una dichiarazione questa che ho anche depositato nel verbale dei carabinieri, che mi hanno ascoltato sabato mattina.

Perciò volevo anche avvertirvi, che come già fatto con altri responsabili di area, anche altri dipendenti potrebbero essere chiamati e ascoltati dalle forze dell’ordine. Il mio invito chiaramente è di collaborare al massimo e di dire qualsiasi cosa vi possa essere sembrata strana nei giorni immediatamente precedenti il fatto o quella sera stessa. Quanto accaduto impone anche le verifiche sul capannone e sulla sede in generale per il ricovero dei mezzi e per il vostro lavoro.

Nella speranza che il rogo non sia di natura dolosa, ad ogni buon conto, restiamo in attesa dell’esito delle indagini per ogni ulteriore valutazione”.

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