SULMONA – La dieta del panino da un lato, contro cui è già scattata la prima protesta ieri, coi genitori della Masciangioli che si sono andati a riprendere i figli, e le disposizioni da caserma divulgate dalla Lombardo Radice sulla preparazione dei pasti a casa, fanno salire il livello della protesta dei genitori. Così un gruppo di loro, capeggiati dall’avvocato e mamma Catia Puglielli, si rivolgerà al prefetto.
“Sto inviando proprio in queste ore un’istanza al Prefetto perché accerti quanto accaduto e soprattutto ristabilisca un po’ di ordine in questa delicata vicenda”.
I genitori, dunque, sono arrivati alla non sopportazione e passano ora dalle parole ai fatti, contro la chiusura delle mense e i ritardi accumulati dal Comune e la mancata elasticità delle scuole. Lo sciopero dei piccoli alunni è vicino.