Superstizione Casini o fantasmi a palazzo San Francesco?

Se fossimo napoletani, portati dalla cultura superstiziosa della malasorte, diremmo che qualcuno forse porta sfiga. Ma non siamo napoletani e a queste cose non crediamo.

Però a palazzo san Francesco da quando c’è la sindaca Anna Maria Casini, ne succedono di tutti i colori, con le relative sfumature: ambulanze, svenimenti, tachicardie, incidenti, etc. etc.

Ma dato che a tutto questo non crediamo, e non crediamo neanche alle infestazioni paranormali, crediamo però al caratterino della sindaca: litigioso. Forse questo è il termine in cui sono racchiusi anche gli altri difetti di un carattere… impossibile, secondo alcuni.

Ad esempio la segretaria comunale De Camillis, l’ha scelta lei. Eppure problemi di ogni tipo si sono susseguiti senza sosta. Certa parte del personale si mette spesso in malattia, qualche altro dirigente si è messo in ferie “forzate”, per esasperazione, per motivi di incompatibilità caratterial-amministrativa.

Per non parlare dei numerosissimi rimpasti di giunta, assessori che escono e entrano come fossero al servizio della sindaca e non del palazzo, dei cittadini.

Be’, un sindaco non può essere questo, non può creare un clima di sfascio anche nelle relazioni interpersonali. Se è così, si trovi una maniera per porre fine a tutto questo. Anche con un esorcismo.

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