Caso cartelle pazze, LeU chiede conto all’amministrazione Moca

RAIANO – Il caso delle cartelle pazze riaccende la polemica politica a Raiano, col comitato di Liberi e uguali e che chiede conto all’amninistrazione comunale di quanto accaduto.

Dopo otto anni che governate Raiano è ora che cominciate a rispondere delle vostre azioni – sollecita Enio Mastrangioli per LeU – Continuare ad addossare colpe inesistenti a quelli di prima non funziona più. Siete ormai maggiorenni, amministrativamente parlando. O no? Con le “cartelle pazze”, colpa o non colpa della SOGET, avete dimostrato ritardi, approssimazione e scarsità di controllo. Stiamo parlando di somme notevoli che se non riscosse potrebbero portare il comune ad un nuovo dissesto. E voi avete aspettato cinque anni per attivarvi ai fini della riscossione di un ruolo del 2013, a pochi mesi della sua prescrizione, lasciando a chi verrà dopo di voi il non riscosso del 2014, del 2015, del 2016 e del 20107, probabilmente anche del 2018. Scoppia il caso delle “cartelle pazze” e per giorni l’Amministrazione è silente, parlate dopo che centinaia di cittadini, per giorni e giorni, hanno invaso gli Uffici comunali e con cittadini anziani che hanno provveduto, in buona fede, a pagare nuovamente il tributo previsto.Per tali ragioni risulta risibile l’accusa rivolta a LeU di “cavalcare polemiche creando ad arte ulteriori preoccupazioni”. In occasioni del genere un’amministrazione seria chiede SCUSA e TACENel vostro volantino si fanno pesanti accuse di negligenza alla società di riscossione che è, oltretutto, reo confessa. Vorremmo sapere, insieme ai cittadini di Raiano che hanno subito i disagi conseguenti, se da parte vostra ci sia stata l’attivazione di un’azione contro la stessa società”.

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