SULMONA – Saranno due le centraline di monitoraggio della qualità dell’aria che la Snam dovrà montare a monte e a valle di Case Pente, il sito dove è stata autorizzata la centrale del gas.
Si è conclusa ora, da questa mattina alle 10, nella sede aquilana dell’Arta, la Conferenza di Servizi istruttoria per la realizzazione del monitoraggio dell’aria con centraline che saranno acquistate dalla Snam e gestite dall’Arta, come previsto dal decreto ministeriale in merito alla centrale Snam a Sulmona. “Insieme a due funzionari del Comune, abbiamo tenuto una ampia e intensa discussione, alla presenza dei tecnici della Snam, dell’Arta e della Asl – interviene il sindaco di Sulmona Annamaria Casini – Il Comune metterà a disposizione le aree idonee, dove saranno installate le centraline, riservsndosi di proporre le zone in base a determinati requisiti che saranno individuati dagli organi tecnici. Vogliamo che sia effettuata la scelta migliore ai fini degli esiti dell’indagine a tutela della saluta degli abitanti della Valle Peligna”.
La Snam dovrà fornire, entro 45 giorni, la documentazione tecnica aggiornata richiesta dall’Arta, necessaria per poter formulare il Piano di Monitoraggio, in ottemperanza alla prescrizione impartite dal decreto. Una documentazione, comprendente soprattutto lo studio effettuato in precedenza, è stata richiesta poiché è cambiato il quadro normativo e, dunque, i parametri riguardanti i limiti di emissione. Probabilmente saranno sistemate almeno due centraline, sicuramente una a monte e una a valle del sito interessato.
“Abbiamo ribadito la necessità di installare un numero di centraline che possa salvaguardare la salute del territorio, con studi completi e puntuali, che comprendano anche indagini sui venti direzionali e sul fenomeno dell’inversione termica, che sopperiscano ai vuoti riscontrati negli anni”, aggiunge Casini. Hanno assistito alla Cds anche i rappresentanti delle associazioni e Comitati Ambientalisti.