Consiglio, Salvati espulsa dall’aula dopo aver riportato presunta offesa ricevuta. Maggioranza compatta [video]

SULMONA – La consigliera di maggioranza Roberta Salvati che viene accompagnata fuori dall’aula dal comandante dei vigili urbani Antonio Litigante e dai suoi colleghi, mentre la platea e i banchi di maggioranza e minoranza rumoreggiano. Ci pensa la giovane consigliera Salvati a vivacizzare un consiglio comunale dormiente con gli interventi della minoranza che si sono intervallati con cadenze regolari per denunciare quanto accaduto dalle dimissioni al ritiro del sindaco. Sotto accusa della minoranza finisce non solo Annamaria Casini, ma anche il presidente del consiglio comunale Katia Di Marzio, colpevole per la collega di minoranza Elisabetta Bianchi di aver partecipato ieri ad una riunione di maggioranza in cui era partito “l’ordine di scuderia” di non intervenire durante il consiglio comunale di stamattina sulla situazione politica richiesto dalla minoranza. Ancor più pesante la critica del consigliere di minoranza Bruno Di Masci, pronto a presentare alla prossima assise una mozione di sfiducia proprio contro il presidente Katia Di Marzio. 

Dicevamo, però, che la seduta si sveglia di colpo e a sorpresa con l’intervento della Salvati, che prende parola per replicare a presunte “pesanti accuse ricevute dal consigliere di opposizione Bruno Di Masci”. Il presidente Di Marzio la invita più volte a non uscire fuori tema e a non riferirsi a cose personali durante il suo intervento, finché le toglie la parola, dal pubblico chiedono di sapere e la Salvati prende il suo tablet e si avvicina al tavolo dei giornalisti mostrando un video. A quel punto scatta l’espulsione, forse la prima ai danni di un consigliere di maggioranza (video 1).

Non si fa in tempo a riprendere la discussione che durante il suo articolato e accorato intervento il consigliere Fabio Pingue si lascia sfuggire una parolaccia, il presidente Di Marzio lo richiama, mettendosi le mani tra i capelli. Il giovane consigliere di maggioranza ribadisce di essere pronto a fare il possibile per rimettere in moto la macchina amministrativa, suggerendo al sindaco di concentrarsi su cose più concrete e attuabili nell’immediato, rispetto alla green economy. Così Pingue chiede un dirigente per il comparto di polizia municipale, di velocizzare l’esternalizzazione dei trasporti urbani alla Tua e di verificare la prevalenza dopo il caso Asm-Cogesa e di chiedere all’amministratore unico Vincenzo Margiotta di mettere in condizioni il dirigente comunale dell’ufficio Finanza di verificare il bilancio della società.

“Premesso che io sono per l’affidamento in house – dice Pingue – prima vanno verificate queste cose e poi avviato il discorso della multiservizi con Saca e Cogesa”.

Tocca al consigliere di minoranza Mauro Tirabassi provare a tirare le somme e chiedere la verifica della maggioranza, annunciando un documento di sfiducia con le sette firme dei colleghi di opposizione a cui sono state aggiunte quelle di Pingue e Ramunno. 

“Io sono uscito dalla maggioranza e non ci ritorno – interviene Tirabassi – questo deve essere chiaro, perché qui non si è stati in grado di fare nemmeno l’ordinaria amministrazione”.

Nel suo intervento Andrea Ramunno ricorda che il suo operato sarà orientato al rispetto del programma di mandato e alla necessità di “fare concrete e spicciole per la città e i cittadini, al di là dei grandi temi che necessitano di più tempo”.

Sollecitato più volte dai banchi della minoranza il capogruppo di Sulmona al centro, Luigi Santilli, interviene per ribadire il suo appoggio al sindaco e ribattere più che altro alla Bianchi con cui intrattiene un piccolo botta e risposta a microfoni spenti.

Alla fine, come da regolamento, le conclusioni spettano al sindaco, che incassa la rinnovata fiducia della sua maggioranza. 

“Prendo atto che la mia maggioranza ha espresso una disponibilità a proseguire un percorso avviato – dice Casini – certo è che non accetterò più dictat a mezzo stampa su quello che bisogna fare”. 

Su queste parole è uscito dall’aula contrariato il consigliere Pingue, poi rientrato poco dopo.  Nel video 2 le conclusioni del sindaco (video 2).


Il consiglio è terminato alle 13.23. 

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