SULMONA – Scattano a quasi due mesi dall’episodio le manette per Serafino Di Lorenzo (39 anni) e Nicola Spagnoletti (45) che il 12 giugno si resero protagonisti di una sorta di ‘spedizione punitiva’ nel centro migranti di corso Ovidio. L’accusa è di quelle pesanti: tentato omicidio per il sulmonese e il toscano senza fissa dimora.
Erano circa le 23 quando due sulmonesi si erano introdotti nella struttura dell’ex Casa Santa cominciando a discutere in maniera piuttosto animata con due richiedenti asilo. Una lite che poi però sarebbe sfociata in una vera e propria aggressione, come dimostrano i video girati dagli stessi richiedenti asilo. I giovani sarebbero arrivati nella struttura con due coltelli, non di piccole dimensioni, e con una pistola scacciacani. Ad avere la peggio è stato un 23 enne del Gambia che fortunatamente non riportò gravi conseguenze ma ma solo qualche punto di sutura, dopo essere stato preso di striscio con un coltello.