SULMONA – Dopo un percorso di approfondimento e coinvolgimento di numerose realtà associative e politiche della città, SBiC ha proposto un documento di contrarietà alla realizzazione della bretella ferroviaria sulla linea Pescara-L’Aquila.
L’ha fatto nel corso di un incontro pubblico organizzato nello scorso 21 giugno. Nella stessa occasione ha proposto una serie di migliorie e di interventi sulla linea Pescara-Roma che possano velocizzare il percorso e rimettere al centro un territorio che è geograficamente posto alla confluenza delle direttive Nord-Sud ed Est-Ovest.
Ora quel percorso trova un suo primo punto di arrivo istituzionale.
SBiC infatti ha protocollato all’indirizzo della Sindaca di Sulmona, il documento di cui si parla, auspicando che il Comune si faccia carico di indire una riunione di Consiglio Comunale in cui la maggiore assise pubblica possa esprimere il suo parere sull’opera, consegnando così un atto di indirizzo all’Amministrazione per la gestione della prevista riunione di Conferenza di servizi.
Ecco il documento.
OLTRE LA BRETELLA: UNA PROPOSTA PER TENERE INSIEME L’ABRUZZO
In questo documento i sottoscrittori intendono esprimere il loro punto di vista sulla costruenda “Bretella ferroviaria” di Sulmona, e intervenire sulla politica dei trasporti su ferro posta in essere dalla Regione Abruzzo verso le aree interne.
Nella intenzione di velocizzare la percorrenza della tratta ferroviaria fra L’Aquila e Pescara, la Regione Abruzzo ha varato nel Masterplan, l’opera denominata “Bretella”. Essa prevede, per i treni sul tragitto Pescara – L’Aquila, all’altezza della zona denominata “Santa Rufina”, il taglio del percorso con l’eliminazione dell’ingresso alla Stazione di Sulmona, realizzando così la supposta velocizzazione. Va notato come questa determinazione regionale sia avvenuta senza nessun coinvolgimento del territorio interessato. Quando RFI è stata coinvolta in pubblica assemblea per l’esposizione del progetto, i cittadini hanno potuto constatare come nessuno fosse in grado di quantificare la velocizzazione del percorso, nonostante questa vada considerata come unica motivazione per la sua realizzazione. In quella occasione nei molti interventi, non si è riscontrato nessun parere favorevole all’opera.
I sottoscrittori del presente documento, nell’ottica di uno sviluppo della velocizzazione, esprimono parere favorevole alla progettata elettrificazione della tratta Sulmona – L’Aquila; al raddoppio del binario tra Manoppello e Pescara, ma sono contrari alla realizzazione della Bretella che taglia fuori la Stazione Centrale di Sulmona dal percorso tra L’Aquila e Pescara.
Al fine di una velocizzazione esistono invece sicuramente accorgimenti tecnici che andrebbero valutati con maggiore attenzione: per esempio la sostituzione degli scambi ora esistenti per l’ingresso alla Stazione di Sulmona, che obbligano alla velocità di 30 km/h con quelli che permetterebbero una percorrenza a 60 km/h; oppure la possibilità di un più funzionale cambio banco e l’utilizzazione per il percorso L’Aquila Pescara di un binario maestro che faciliterebbe l’ingresso e l’uscita dalla Stazione di Sulmona.
Sarebbe invece importante dirottare i fondi a disposizione a favore della ulteriore velocizzazione della Pescara – Roma che risulta strategica per l’intera comunità regionale, non esclusa la stessa L’Aquila. Raddoppiare la linea tra Sulmona e Popoli sarebbe provvedimento utile al raggiungimento dell’obiettivo prioritario che tutti auspichiamo.
La velocizzazione della tratta Pescara – Roma sarebbe indispensabile anche per riaprire un ragionamento importantissimo per tutto l’Abruzzo interno: da Sulmona si potrebbeinfatti raggiungere con semplicità e comodità l’Alto Sangro e tutto il territorio che soprattutto nella stagione invernale diventa turisticamente attrattivo.
Queste soluzioni avrebbero il grande vantaggio di impedire all’Abruzzo interno di diventare la banlieue della regione e restituirebbero centralità ad un territorio geograficamente e morfologicamente votato a fare da raccordo fra le direttrici Est-Ovest (Pescara – Roma) e Nord – Sud (L’Aquila – Alto Sangro).
La mancanza di una corretta valutazione del rapporto costi-benefici della cd “Bretella ferroviaria”; una ipotizzata esiguità del numero dei viaggiatori; l’indispensabile valutazione di alternative tecniche e una concreta indisponibilità del territorio a diventare marginale nella geografia e nell’economia regionale, determinano i sottoscrittori a chiedere a Regione Abruzzo di ripensare con il territorio coinvolto la fattibilità dell’opera; al Comune di Sulmona di esprimere parere contrario alla Bretella nell’ambito della Conferenza di servizi in programma.
Primi firmatari: Consiglieri di minoranza: Elisabetta Bianchi – Francesco Perrotta – Fabio Ranalli –Comitato “Sulmona, Stazione di Sulmona” – Associazione “Bicincontriamoci” – Associazione “Altrementi” – Comitati per l’ambiente – Potere al Popolo – Associazione “Ubuntu” – Articolo 1 Movimento democratico e progressista – Associazione “Quale terra” – Orsa Minore – Confetti William Di Carlo – PSI Sezione di Sulmona CISL Sulmona Sanità –