Muore cane dal balcone, arrestato per droga il proprietario

Pratola Peligna – Muore cucciolo di cane caduto dal balcone, i Carabinieri ispezionano i luoghi e trovano droga.

Marocchino 40enne di Pratola Peligna arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Pratola Peligna, entrambi della Compagnia di Sulmona, hanno arrestato in flagranza di reato un imbianchino 49enne pregiudicato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di marjiuana.L’evento ha origine dalla segnalazione di un cucciolo di cane trovato per terra morto dai passanti che hanno contattato il Pronto Intervento Carabinieri 112. La pattuglia di Pratola Peligna giungeva subito sul posto e, constatato che il cucciolo era caduto da un balcone, individuavano subito il proprietario di casa e, con il suo assenso, espletavano sopralluogo nell’abitazione per accertare le modalità del fatto ed eventuali responsabilità. Si appurava che il cane era caduto accidentalmente ma il cittadino marocchino, appena entrato nell’appartamento con i Carabinieri, rivoltava repentinamente la tovaglia del tavolo della cucina, come se volesse sottrarre qualcosa alla vista dei militari; inoltre, aggredendo violentemente uno dei Carabinieri, tentava in ogni modo di guadagnare la fuga. Usciva dall’abitazione ma, subito dopo, veniva bloccato e ricondotto alla calma. A quel punto, gli operanti, con il supporto di personale in abiti civili, espletava accurata perquisizione personale e locale rinvenendo in bagno, in un barattolo di vetro, circa 40 grammi di marjiuana nonché, in altre stanze, bilancino di precisione, ritagli di buste atte al confezionamento e alcuni tritatabacco. Il militare otteneva 10 giorni di prognosi dall’ospedale di Sulmona per traumi ad un braccio e ad una spalla. Mentre il proprietario di casa e del cane, dichiarato in arresto in flagranza di reato, veniva posto agli arresti domiciliari in attesa di convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria.

 

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