SULMONA. Quindici negozi sfitti del centro saranno allestiti con opere d’arte, dal 30 giugno al 30 settembre, realizzate da quindici artisti della Valle Peligna, Valle del Sagittario e Valle Subequana. Entra nel vivo il progetto Meraki, realizzato grazie al contributo della cittadinanza che ha risposto alla raccolta fondi dei giorni scorsi.
“Il Progetto “Artemecum – ha spiegato Melissa Bozzolini per l’associazione Meraki, accompagna da Rocco D’Andreamatteo (Presidente) e Serena Larosa – attinge la sua linfa vitale dalla street art, che però non si limita più ad intervenire sui muri della città, ma diventa un vero e proprio linguaggio per immaginare un futuro diverso per il centro storico. L’idea nasce dall’esigenza di offrire una risposta allo stato di abbandono di alcune aree del centro a causa della chiusura di diversi negozi commerciali”. Il tema del percorso visivo itinerante omaggia il poeta sulmonese Ovidio e il suo poema epico “Le Metamorfosi”.
Il Comune mette a disposizione quindici faretti per illuminare le vetrine ma il grosso lo hanno fatto e lo dovranno fare i giovani di Meraki. “Stando andando avanti i controlli per chi lascia i negozi vuoti in degrado ma noi speriamo che questa iniziativa, che abbiamo appoggiato e sposato, possa benefici positivi anche in tal senso”- ha detto l’assessore al centro storico Anna Rita Di Loreto accompagnata dall’assessore alla cultura Alessandro Bencivenga e dalla Presidente della commissione cultura Roberta Salvati. La Presidente dell’associazione Metamorphosis Luisa Taglieri, che ha supportato materialmente i giovani dell’associazione Meraki, il progetto dà il via a un nuovo modo di concepire il centro storico mette insieme scuole ( Polo Umanistico con la Dirigente Caterina Fantauzzi) e associazioni (Sulmona fa Centro, Rustica e Gentile e Consorzio aglio rosso, Ubuntu con il coinvolgimento dei migranti, Giostra Cavalleresca, Sulmona Cinema e Meta, Amici del Certamen e Università sulmonese della Liberà Età).