Carcere, agente ustionato da olio bollente lanciato da un detenuto con problemi psichici

SULLMONA. Gravissimo episodio al carcere di massima sicurezza di Sulmona. Un assistente di polizia penitenziaria e’ stato aggredito con dell’olio bollente da un detenuto di origini napoletane in carico al servizio di psichiatria. Scena infernale quindi quella che si e’ vissuta stamane nel carcere di piazzale vittime del dovere. 3 dei quattro malcapitati si ritrovano al pronto soccorso sottoposti a esami diagnostici.
Uno di essi A.P. si trova in non buone condizioni per via delle ustioni che hanno riguardato il tronco, gli arti e il viso.
Non e’ dato conoscere al momento la prognosi.

Abbiamo superato il limite – fa notare Mauro Nardella della Uil penitenziari – Ora l’amministrazione penitenziaria deve intervenire e ancor prima di essa il ministro Bonafede che ha in mano la responsabilità politica della gestione carceraria. Gli ospedali psichiatrici giudiziari sono stati chiusi troppo frettolosamente. Poco personale e l’accorpamento del provveditorato di Pescara con quello di Roma non facilitano il compito di chi, spesso oggetto di violenza”.

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