Statuto Cogesa, Pratola rivendica passaggio in aula

PRATOLA. ”Il Comune di Pratola Peligna non ha votato favorevolmente alle proposte di modifica allo Statuto del Cogesa presentate dal Presidente nell’ultima riunione del Comitato del Controllo analogo, perche’ riteniamo che il tutto andava preventivamente affrontato e discusso nei rispettivi Consigli comunali. Nell’ultima seduta ho infatti chiesto il rinvio del punto in questione, almeno per consultare i capi gruppo del Consiglio di Pratola. I comuni soci hanno potere di indirizzo, e la loro funzione non puo’ essere limitata a quella di ricevere le proposte di cambiamento di un atto di rilevante importanza come lo statuto per approvarle o respingere senza possibilita’ di contribuire eventualmente con proprie indicazioni

A sostegno di questa tesi e’ giunto, del resto, lo stesso parere del Segretario Comunale di Sulmona nella parte in cui sottolinea che e’ ”il Consiglio Comunale ad autorizzare preliminarmente le modifiche dello Statuto e successivamente il Sindaco a partecipare all’assemblea dei soci per il voto”. Il Cogesa come soggetto partecipato non ha alcuna autonomia decisionale sui piu’ importanti atti di gestione, tra i quali rientra per definizione lo Statuto. Per questo chiediamo che i singoli consigli comunali possano esprimersi sui singoli punti in modifica. La lettura della vicenda fornita dal Sindaco di Sulmona, anche a nome dei comuni che hanno votato favorevolmente sulle proposte di modifica, ci sembra palesemente in contraddizione con quanto rimarcato dal suo stesso Segretario Comunale in punto di diritto”.

E’ quanto dichiara in una nota il capogruppo di Pratola Bellissima con delega all’Ambiente Antony Leone.

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