SULMONA. Sono solo 246 gli agenti attualmente in servizio su 267 previsti dalla pianta organica per piu’ di 400 detenuti e un sovraffollamento di detenuti che supera le 100 unita’.
Torna lo stato di agitazione fra i baschi blu della polizia penitenziaria in servizio al supercarcere sulmonese, dopo il nulla di fatto della contrattazione sull’organico.
Senza considerare che, di per se’, seppur a pieno organico, gli uomini al servizio della Casa di Reclusione sono troppo pochi per rendere garantibile cio’ che di fatto non lo e’ piu’ da tantissimo tempo – fa notare il segretario provinciale della Uil penitenziari Mauro Nardella – turni straordinari divenuti ordinari; ferie inizialmente concesse puntualmente, per subentrate inderogabili esigenze, non vengono fatte fruire così come si dovrebbe; servizi massacranti e non piu’ psicologicamente e fisicamente sostenibili sono solo alcuni dirompenti aspetti caratterizzanti l’attuale situazione”.