Giostra di Sulmona, esempio di rispetto delle regole e dei cavalli

NARNI – Importante riunione, il 2 maggio, a Narni tra tutte le associazioni che organizzano tornei storici, nei quali i protagonisti sono i cavalli. E proprio la tutela della salute dei purosangue e’ stata al centro dell’incontro tra le citta’ di Acquasparta, Ascoli Piceno, Amelia, Calvi dell’Umbria, Foligno, Monselice, Monterubbiano, Narni, Sangemini, Servigliano, Valfabbrica e naturalmente Sulmona. Nel corso della riunione e’ stata concordata la costituzione di un tavolo permanente tra le citta’ sede di manifestazioni storico-equestri, che costituiscono un imprescindibile patrimonio identitario, culturale, storico e sociale. Le citta’ hanno chiesto chiarezza e rispetto delle regole gia’ esistenti, cui si sono sempre attenute nell’organizzazione delle manifestazioni, anche da parte di tutti gli attori che, per il loro ruolo e per le loro responsabilita’, intervengono a vario titolo in questi eventi. Oltre ai rappresentanti delle citta’ e degli enti organizzatori, hanno partecipato alla riunione l’assessore regionale alla Sanita’ dell’Umbria, Luca Barberini ed una delegazione dei Terzieri, dell’Ente Corsa all’Anello e del Consiglio Comunale di Narni. Certe che in queste manifestazioni si misura un grande amore per il cavallo e si esalta il valore del suo legame storico con l’uomo, le citta’ interessate hanno chiesto che si diffonda la consapevolezza del continuo lavoro svolto per conseguire livelli sempre maggiori di tutela della sicurezza e del benessere degli animali coinvolti. La Giostra di Sulmona e’ stata sempre in prima linea in questo campo.

Siamo orgogliosi di essere additati come modello di rispetto delle regole e della salute dei cavalli – afferma Domenico Taglieri, presidente onorario della Giostra Cavalleresca – gia’ due anni fa nel convegno che si e’ tenuto a Verona, in occasione della fiera dei cavalli, siamo stati portati ad esempio per il rispetto di tutte le regole imposte dalla normativa sull’utilizzo degli equini al di fuori dei circuiti ufficialmente autorizzati. Un riconoscimento che ci gratifica e ci sprona ad andare avanti sempre piu’ convinti che la strada intrapresa e’ quella giusta”.

Nelle Giostre di Sulmona, fin dalle prime edizioni, e’ stata sempre osservata la massima attenzione per la salute degli animali e per il tracciato della gara, considerato uno dei piu’ veloci e tecnici e nello stesso tempo piu’ sicuri nel panorama dei tornei storici in Italia. Una delle spese piu’ rilevanti del bilancio della Giostra di Sulmona e’ infatti costituita proprio dall’allestimento del circuito di gara, a dimostrazione dell’attenzione scrupolosa riservata al problema della sicurezza.

Rispetto delle regole significa anche tutelare la salute di tutti i protagonisti che partecipano alle rievocazioni storiche – ha sottolineato Maurizio Antonini, presidente della Giostra Cavalleresca – noi lo abbiamo sempre fatto perche’ per noi sia la salute dei cavalieri che quella dei cavalli e’ la priorita’ dalla quale nessuno puo’ derogare”.

 

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