Sledge Hockey, dal 5 aprile a Roccaraso la finale di Coppa Italia

ROCCARASO – Dodici squadre coinvolte, piu’ di 250 atleti in pista, team provenienti da Svizzera, Canada, Francia, Russia e Usa, oltre alle rappresentative regionali di Piemonte, Lombardia e Alto Adige. La finale di Coppa Italia di Sledge Hockey e il torneo internazionale ”Roccaraso Ice Cup” sono i due grandi eventi che dal 5 all’8 aprile trasformeranno Roccaraso nella capitale italiana dell’hockey su ghiaccio. Numeri davvero importanti per questi due eventi promossi dall’associazione Roccaraso Wolves hockey club, impegnata in questi anni in un’intensa azione di rilancio di questa disciplina, in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Si partira’ con lo Sledge hockey, la variante dell’hockey su ghiaccio riservata alle persone con disabilita’ permanente nella parte inferiore del corpo , ma che hanno buone braccia, un buon controllo del tronco, e normali capacita’ coordinative.
Una disciplina che sta vedendo protagonista l’Italia alle Paralimpiadi invernali di PyeongChang. Al termine della finale di Coppa Italia, comincera’ il torneo internazionale di hockey su ghiaccio con le migliori realta’ di categoria.

Siamo onorati di ospitare questa manifestazione e siamo certi che Roccaraso fara’ bella figura e le sue strutture, a cominciare dal palazzo del ghiaccio, confermeranno di essere adeguate ad ospitare manifestazioni cosi’ importanti – ha spiegato il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato – presto partiranno anche i lavori per abbattere ulteriormente le barriere architettoniche all’interno di quest’edificio che e’ un valore aggiunto per tutto l’Alto Sangro”.

La scelta di affidarci l’organizzazione di questa manifestazione testimonia il lavoro importante che in questi anni abbiamo portato avanti per rilanciare la pratica dell’hockey su ghiaccio sia a livello giovanile, sia agonistico – ha sottolineato Piercarlo Fisco, presidente dell’associazione Roccaraso Wolves hockey club – per noi e’ un punto di partenza. C’e’ tanto entusiasmo intorno a questa iniziativa importante non solo a livello sportivo per il prestigio dei team coinvolti, ma soprattutto a livello sociale dopo le bellissime prestazioni sfoderate dagli azzurri alle Paralimpiadi invernali”.

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