Mercato in crisi, Confesercenti invoca misure urgenti

SULMONA- Il Mercato di Sulmona è tradizionalmente una buona piazza; ma negli ultimi tempi appare un po’ “stanco e pigro”: si sta spegnendo. L’Amministrazione comunale dovrebbe attivare con urgenza una “Conferenza di servizio”, secondo Confesercenti, per valutare le ragioni di questo costante decadimento di un mercato, che fino a qualche anno fa, era considerato uno più importanti d’Abruzzo. La Confesercenti del Centro Abruzzo da tempo, ma inutilmente, ha sollecitato Sindaco e Assessori a recepire la L.R. 31 luglio 2018, n. 23, “Testo unico in materia di Commercio” con la quale si istituiscono i “Mercati a valenza storica”, i “Mercati a valenza storica di tradizione” e i “Mercati di particolare pregio”.  Si tratta di una Legge che, oltre a riconoscere il particolare pregio dell’attività, restituisce dignità a tutti gli operatori e conferisce alle Amministrazioni locali la possibilità di qualificare o riqualificare il proprio tessuto economico. Ma per rendere operativa questa norma, il Consiglio Comunale deve procedere alla revisione del Regolamento dei Mercati e delle Fiere su spazi e aree pubbliche coinvolgendo, come da leggi vigenti, le Organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative delle imprese del settore di riferimento. La Confesercenti del Centro Abruzzo sollecita interventi urgenti dell’Amministrazione comunale affinché si eviti il declassamento, se non la fine, del Mercato di Piazza Garibaldi. Per l’Associazione di categoria occorre che si ponga mano all’adeguamento dei regolamenti e all’individuazione di strategie concrete di rivitalizzazione del Commercio ambulante con un vero Piano Marketing che tenga conto della necessità di riorganizzare l’offerta, il visual merchandising e la promozione su larga scala degli operatori e delle offerte sui banchi. Inoltre, l’Amministrazione potrebbe operare per migliorare alcune situazioni e promuovere l’associazionismo tra pubblico e privato per un’assunzione di responsabilità diretta dei portatori di interesse. In fondo il mercato è un bel servizio che si offre alla cittadinanza, e più banchi ci sono, più qualità viene espressa, meglio è per tutti.Il Mercato di Piazza Garibaldi deve tornare ad essere un evento periodico importante che funzioni anche come servizio sociale, soprattutto per le persone più anziane, e crei l’occasione per uscire, incontrare gente, socializzare. 

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