Ovidio, dal convegno al centro di studi

SULMONA – E’ stato presentato nel teatro “Maria Caniglia” di Sulmona il prestigioso volume che racchiude gli Atti del Convegno Internazionale di Studi Ovidiani, che si svolse lo scorso anno in apertura del Bimillenario ovidiano, inititolato “Ovidio 2017. Prospettive per il terzo millennio”.

“Con questa importante cerimonia, si è chiuso oggi il segmento scientifico delle celebrazioni  del Bimillenario della morte di Ovidio. L’impegno, ora, è quello di far sì che questo prestigioso volume possa essere conservato nelle migliori Università e negli Istituti culturali di tutto il mondo, divenendo un riferimento di rilievo per gli studiosi. A Sulmona l’opera sarà custodita in una sezione speciale, che sarà realizzata, dedicata ad Ovidio, con l’ambizione di rendere la Città  culla degli studi ovidiani, così che tutti coloro che vorranno consultare le opere del  Sommo Poeta dovranno venire a Sulmona. Insieme ai professori Paolo Fedeli e Gianpiero Rosati, componenti del Comitato Scientifico, che hanno curato il Convegno e il tomo,  già da domani lavoreremo ad un nuovo progetto al fine di riattivare e istituzionalizzare un Centro Studi Ovidiano, quale luogo di approfondimento e ricerca, per consentire di portare avanti una produzione scientifica ed appuntamenti culturali rilevanti, con cadenza periodica. E’ il nostro omaggio ad Ovidio, alla Città e al professor Giuseppe Papponetti, vero artefice morale di tutto questo, consegnando ai giovani l’ inestimabile patrimonio immateriale che la storia ci ha donato e che abbiamo il dovere di coltivare anche come fonte di rilancio di questa splendida terra”. E’ quanto afferma il sindaco Annamaria Casini.
“Voglio ringraziare il Presidente dell’Università Telematica San Raffaele Roma, Sergio Pasquantonio, che ha voluto essere al fianco dell’Amministrazione e ha coinvolto la Tosinvest Finanziaria e l’Università, come principali partner  di questo progetto di grande valore a cura della Casa Editrice abruzzese “Ricerche&Redazioni”.
Si sono susseguiti i saluti istituzionali del Presidente Vicario della Giunta regionale Giovanni Lolli e del sindaco di Ovidiu, George Scupra, città romena con cui Sulmona è gemellata.  Si è entrato nel vivo della conferenza, poi, con gli interessanti interventi dei professori Paolo Fedeli (Università di Bari – Accademia dei Lincei), Gianpiero Rosati  (Scuola Normale Superiore Pisa) e Gian Biagio Conte (Scuola Normale Superiore Pisa). Le conclusioni sono state affidate   al professor Claudio Strinati, storico dell’arte, introdotto dalla professoressa Rosalinda Inglise docente presso l’Università Telematica San Raffaele Roma. Il convegno è stato moderato dallo studioso Fabio Maiorano.
Ad arricchire la giornata: i contributi artistici degli studenti del Liceo Classico (Benedetta Cutarella, Alberto Angelone, Sara Terracciano, Beatrice Bonitatibus) e del Liceo Scientifico (Luigi Marrese e Flavio Di Fonso). Nel foyer del teatro sono stati esposti alcuni quadri inerenti l’opera ovidiana a cura dell’associazione  Metamorphosis  e 250 volumi di pregio su Ovidio a cura della Dmc “Terre d’amore” in Abruzzo.
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