”La scuola di Bagnaturo non si tocca”: parola del consigliere Ramunno

SULMONA – “Con il mio voto di astensione la scorsa settimana in consiglio comunale sul piano triennale delle opere pubbliche ho ribadito il mio no alla chiusura della scuola di Bagnaturo. Soltanto quando i fondi CIPE (circa 500’000 euro), che l’assessore ai lavori pubblici Nicola Angelucci si è impegnato a spostare sulla scuola di Bagnaturo, saranno calati sul piano delle opere pubbliche 2019 voterò a favore”. Non si sposta di un millimetro il consigliere comunale di maggioranza Andrea Ramunno, che nell’ultimo consiglio comunale non ha votato la variazione al piano triennale delle opere pubbliche non comprendendo i fondi per la scuola di Bagnaturo.

“Il plesso della frazione pedemontana rappresenta un punto di servizi  essenziali per i residenti e deve essere salvato a tutti i costi visto che l’alternativa di far spostare decine di famiglie tutti i giorni non è percorribile, vista anche la distanza di Bagnaturo rispetto al centro città – incalza il giovane consigliere paladino delle frazioni – Per quanto riguarda la petizione intrapresa dai cittadini per passare dal comune di Sulmona al comune di Pratola ritengo che sia un esercizio legittimo di un diritto e fa emergere un grido di dolore che i residenti stanno lanciando. Come istituzioni abbiamo l’obbligo di porre rimedio e tornare ad ascoltare le persone.

Uno strumento da utilizzare e che mi impegno a portare avanti è quello dell’accordo di programma intercomunale per risolvere i problemi irrisolti di aree di emergenza, scuola, costo della mensa diverso tra comuni, problema della manutenzione, del cimitero e dell’imminente piano neve che potrebbe essere un primo banco di prova. Bagnaturo potrebbe rappresentare un test importante di accordo intercomunale che in caso di esito positivo andrebbe replicato anche sulle altre frazioni che insistono su zone di confine comunale che vivono gli stessi problemi.

A tal proposito ho già sentito alcuni amministratori dei comuni limitrofi e sono a disposizione di tutti quei cittadini che volessero contattarmi o dare il loro contributo o opinione sul tema”.

Condividi questo articolo