Liceo classico, gli architetti ricorrono al Tar

SULMONA – Dopo la bocciatura del Tar non si arrendono gli architetti e depositano ricorso al Consiglio di Stato.

L’Ordine degli architetti della provincia dell’Aquila, infatti, ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato per l’appalto integrato sui lavori di miglioramento sismico da eseguire al Liceo Classico di Sulmona. Dopo la bocciatura da parte del Tar Abruzzo, che ha respinto punto per punto tutte le perplessità avanzate dagli architetti, l’Ordine deposita il nuovo ricorso al Consiglio di Stato, chiedendo la sospensione delle procedure adottate. Alla base della nuova istanza ci sono gli stessi elementi del ricorso di primo grado ovvero, tra gli altri, il riconoscimento della parcella per il professionista ma anche l’assenza del carattere innovativo che potrebbe giustificare il ricorso alla procedura d’appalto integrato. Gli architetti chiedono quindi al Consiglio di Stato di “sospendere i provvedimenti impugnati con il ricorso di primo grado e, per l’effetto, ordinare alla stazione appaltante di sospendere o revocare l’appalto integrato disponendo per la riedizione della gara”.

Dal Comune, intanto, fanno sapere di andare avanti. È stata infatti avviata la procedura per la ricerca di due professionisti, che dovranno valutare a breve le sei offerte di lavori arrivate sulla storica scuola chiusa dal 2009.

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