Cst-Sulmona rinnova offerta digitale. L’intento è di coprire Comuni abruzzesi dove servizio Sit non è disponibile

SULMONA – “Il CST-Sulmona (Centro Servizi Territoriali) rinnova e potenzia, con il nuovo anno, i suoi Servizi informatici rivolti alla Pubblica amministrazione ed ai professionisti. Questo, anche alla luce delle ultime normative sulla messa in sicurezza ed efficientamento energetico del patrimonio immobiliare”, fa sapere la Srl pubblica sulmonese in un comunicato.

“Attualmente l’interfaccia di navigazione online del CST, attraverso il “Servizio SIT”, permette di consultare strumenti urbanistici quali: Piani Regolatori, Cartografie catastali dell’Agenzia del Territorio, Piano Paesaggistico Regionale (PPR), Piano assetto idrogeologico (PAI). Tutto ciò è riferito ad oltre 80 Comuni abruzzesi della provincia dell’Aquila, ma l’intento è quello di espandersi ai Comuni delle altre Province ove il Servizio non è presente.  A partire dal prossimo mese di aprile inoltre, il CST ha deciso di innovare il Servizio di consultazione cartografica aggiungendo ortofoto di Google Maps e un Help desk.

Per quanto riguarda nello specifico i professionisti e le imprese che vorranno continuare ad utilizzare la piattaforma, dovranno registrarsi per ottenere le credenziali di accesso al nuovo Servizio dietro il pagamento di un canone annuo al prezzo promozionale di Euro 99,00. Si ricorda anche che l’accesso al Servizio e la registrazione, sia per le Pa che per professionisti e imprese, sarà disponibile esclusivamente sul sito www.cstsulmona.it

Per di più nell’ambito del PNRR, con un focus specifico al settore dell’innovazione tecnologica, il CST è in grado di offrire supporto alle amministrazioni locali in tutte le fasi previste dai bandi, da quella di presentazione delle domande fino alle fasi di progettazione, realizzazione e rendicontazione. In particolare in questa prima fase il CST-Sulmona ha supportato i Comuni nelle seguenti misure inerenti il processo di Transizione Digitale: Misura 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici, Investimento 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA Locali”, Misura 1.4.3 “Adozione piattaforma pagoPA”, Misura 1.4.3 “Adozione app IO”, Misura 1.4.4 “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – SPID CIE”.

Oltre le misure citate, a partire da quest’anno e continuando fino al 2027, verranno pubblicati molteplici bandi collegati all’innovazione digitale dei Comuni. Si rileva quindi di fondamentale importanza un supporto ai Comuni in ogni fase da parte del CST soprattutto a quei soggetti che non posseggono le risorse interne da impiegare a tali attività di progettazione e sviluppo di piani di innovazione digitale”.

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