COCULLO – Niente informazione politica extra Rai per i Comuni sotto i 500 abitanti, dove Mediaset ha deciso da mesi di staccare il segnale.
Così, i sindaci di Cocullo, Sandro Chioccio, e Gianni Di Cesare di Anversa, protestano tramite una lettera aperta sul voto al buio dei loro cittadini.
“E’ inconcepibile pensare che, nell’era della comunicazione, nei piccoli comuni interessati dallo spegnimento dei ripetitori TV i cittadini – scrivono Chiocchio e Di Cesare – ed in particolare gli anziani che rappresentano un’ampia fetta della popolazione residente, nonché coloro maggiormente legati al “rito” elettorale come elemento identitario sociale e culturale fondamentale, non possano fruire delle informazioni necessarie ad orientarsi in questa campagna elettorale e non potranno esercitare appieno il proprio diritto di voto, avendo a disposizione esclusivamente 4 canali TV RAI.
Al danno che si è venuto a creare si aggiunge la beffa per tutti coloro che nei mesi scorsi hanno provveduto all’adeguamento dei propri impianti televisivi, con sforzi economici rilevanti in particolare in questo periodo di profonda crisi per famiglie ed imprese, e che ad oggi si ritrovano ad avere un servizio televisivo totalmente inadeguato, per non dire inesistente, nell’attesa che possano attuarsi le soluzioni messe in campo dalle amministrazioni locali, che comporteranno ulteriori oneri a carico dei Comuni sia di tipo economico che di gestione, a meno di mettere nuovamente mano al portafogli, in molti casi ormai vuoto, per dotarsi di sistemi di ricezione satellitare TVSAT”.