Le imprese in Abruzzo nel 2022: 316 attività chiuse e quartultimi in Italia

SULMONA – “La dinamica delle imprese in Abruzzo continua a segnare valori peggiori di quelli nazionali”. Quanto emerge, in sintesi, da un’analisi dello studioso sulmonese di economia Aldo Ronci.

“Le imprese diminuiscono di 316 unità e in valore percentuale dello 0,21% pari a 11 volte il decremento nazionale che è stato dello 0,02%. La flessione percentuale dello 0,21% posiziona l’Abruzzo al quartultimo posto nella graduatoria delle regioni d’Italia e al penultimo posto della graduatoria delle regioni del Mezzogiorno.

Le attività economiche con le flessioni più alte sono:

  • il commercio con 272 imprese in meno con i dati più negativi a Pescara (-80);
  • l’agricoltura con 266 imprese in meno con i risultati peggiori a Chieti (-122).
  • nella ristorazione con 81 imprese in meno, con un decremento percentuale doppio
    rispetto a quello nazionale e con i dati più negativi a Pescara (‐28).

Gli incrementi più alti si sono verificati:

  • nelle costruzioni con 94 unità in più con i dati più positivi a L’Aquila (+37) e a

Pescara (+31);

  • nelle attività scientifiche e tecniche con 83 unità in più con i risultati migliori a L’Aquila (+33) e a Chieti (+32).
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