COMUNE. CARO ENERGIA: SULMONA ADERISCE ALLA PROTESTA LANCIATA DALL’ANCI E SPEGNE L’ACQUEDOTTO MEDIEVALE

SULMONA – “Spegnere le luci è sempre stato per noi un atto ecologico, ma oggi diventa un atto di protesta contro il caro energia”. Scrive in una nota il Comune di Sulmona.

“L’aumento delle bollette  si ripercuote negativamente sui bilanci di un Comune e, conseguentemente,  sui servizi erogati ai propri cittadini. È per questo che la Città di Sulmona aderisce alla protesta organizzata dall’Anci, rispondendo, con convinzione, all’appello del Presidente Antonio Decaro,  il quale ha invitato tutti i sindaci dei Comuni d’Italia a spegnere le luci di un monumento cittadino alle ore 20:00 di domani 10 febbraio 2022″.

“Questa Amministrazione ha individuato l’acquedotto medievale, simbolo di  forza e prosperità, un’opera imponente, edificata per  soddisfare il fabbisogno energetico di molte attività che si svolgevano in città nel periodo medievale. Facciamo buio nei Comuni cosicché il Governo  veda meglio e metta in campo azioni di sostegno per scongiurare i rischi ai quali si va incontro se non si interverrà tempestivamente”.

“In questo contesto, l’Amministrazione Comunale intende rimarcare l’importanza  delle comunità energetiche,  associazioni virtuose composte da Enti pubblici, aziende , attività commerciali e privati cittadini, i quali scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo. Una strada già intrapresa – concludono da Palazzo San Francesco – e sulla quale si intende puntare al massimo per ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale e rendere Sulmona una città innovativa  e sostenibile”.

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