SULMONA – Ben 20 associazioni del territorio scendono in campo in difesa dei tribunali non provinciali abruzzesi di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto, rilanciando il progetto Capograssi.
L’iniziativa, autorizzata dal Ministero di Giustizia, è già stata definita strategica dalla Regione Abruzzo che lo ha finanziato con 400.000 euro e oggetto del protocollo d’intesa firmato dal Presidente della Regione Abruzzo e dal Presidente del tribunale di Sulmona nel 22 luglio 2019.
La finalità del progetto è quella di utilizzare al meglio, all’interno dell’ufficio del processo e dell’ufficio digitalizzazione, le moderne risorse tecnologiche in modo da favorire l’accelerazione dei processi decisionali.
“Tale progetto, con scadenza per il 31/12/23, è estensibile ad altri tribunali e quindi, in primo luogo, ai tribunali di Avezzano, Lanciano e Vasto – spiegano dal comitato Salv –
Si potrebbe affermare che il tribunale di Sulmona, avendo già fatto una prima sperimentazione, abbia già raggiunto buoni livelli di efficienza (5° nella graduatoria elaborata dal Ministero di Giustizia ) per cui questa ulteriore sperimentazione potrebbe anche non essere avviata.
Invece è necessario avviarla, perché l’avvio della sperimentazione in tutti e quattro i tribunali porrebbe il Governo in una forte contraddizione.
Sarebbe infatti paradossale che il Governo, dopo aver autorizzato la sperimentazione, disponga la chiusura degli uffici in cui essa è condotta prima ancora che se ne valutino i risultati e sarebbe ancor più paradossale se si dovessero chiudere i quattro tribunali dopo una sperimentazione conclusa con un miglioramento notevole dell’efficienza dell’attività giudiziaria.
Sarebbe assurdo chiudere quattro tribunali efficienti. Ciò rappresenterebbe una decisione politicamente insostenibile che vedrebbe, e a ragione, un forte e ampio dissenso dei cittadini di queste città.
E’ pertanto decisivo che tutti e quattro i tribunali entrino nella sperimentazione. Per farlo è necessario, però, che essa si avvii nel tribunale di Sulmona proprio perché è questo il tribunale che ha avuto l’autorizzazione ministeriale.
Questa sperimentazione poteva già essere attivata da tempo, ritardarla ulteriormente risulterebbe del tutto incomprensibile.
La scadenza a fine anno 2023 dà ancora all’attuale dirigenza del tribunale la possibilità di avviarla e ne avrebbe il merito. Ora il problema si facilita perché il ministero ha inviato del personale per organizzare l’ufficio del processo, che può utilmente essere inserito nella sperimentazione.
L’Ordine degli avvocati di Sulmona può ancora far proprio questo progetto e contribuire al successo della sperimentazione“.
associazioni (in ordine di adesione) sottoscrizione
1) Comitato SALV Pietro Di Paolo
2) GEA Associazione di economia solidale Giampiero Ciaschetti
3) Pro Natura Orsa Peligna Claudia Colangelo
4) Jamm’mo’ Giuseppe Massaro
5) Anfass Sulmona Emanuela Pasquale
6) Centro Studi Vittorio Monaco Bruno Di Bartolo
7) Comitato Cittadini x l’Ambiente Giovanna Margadonna
8) Associazione FIAB Bicincontriamoci Antonio Cellitti
9) ANTA Ass.ne Naz.le Tutela Ambiente (sede Sulmona) Paola Di Benedetto
10) Quale Terra Panfilo Canzanelli
11) Ass.ne musicale Officina dei Sogni Aldo Campea
12) Classse Mista Candida D’Abate
13) Ass.ne culturale Zerolive Antonio Franciosa
14) Ass.ne Scuola Popolare di Musica Valter Matticoli
15) Ass.ne culturale La Citta del Sole (Raiano) Ignazio Prignano
16) ASD Sport Orientering Giuseppe Meta
17) Ass.ne Archeoglub Italia (sede Sulmona) Alessandro Bencivenga
18) Ass.ne culturale Cuore dei Confini (Corfinio) Alessandro Antonucci
19) Ass.ne culturale Sulmona Città d’Arte Antonio Filippi
20) Ass.ne culturale Volontari Gessica Tessicini
21) Ass.ne culturale L’Iride Cinema Pierpaolo Ritorni