SULMONA – La Confesercenti di Sulmona invita tutti a comprare locale, a comprare nei negozi sul territorio, così da sostenere l’economia territoriale. È questo lo scopo di questo ennesimo appello che l’Associazione di categoria fa in occasione delle festività natalizie.
Tutto si fonda sulla necessità di salvaguardare e valorizzare gli esercizi di vicinato, a rischio scomparsa, in un periodo in cui la pandemia da Covid-19 e l’emergenza sanitaria ha sicuramente contribuito ad allargare a dismisura il divario tra il negozio tradizionale che soffre e l’acquisto online o nella grande distribuzione, che cresce a dismisura.
La Confesercenti si rende conto che comprare online è comodo e spesso si trasforma anche in una necessità, soprattutto nei nostri piccoli centri come quelli della Valle Peligna, ma è altrettanto vero che rappresenta un colpo mortale per il commercio al dettaglio, messo già a dura prova in questi ultimi due anni. Non è tanto necessaria una guerra ad oltranza ai nuovi sistemi di vendita, bensì una necessità di arginare l’espansione dei grandi colossi commerciali che fanno una concorrenza insostenibile ai negozi di vicinato.
Il Natale è prossimo, per cui è necessaria una profonda consapevolezza che ogni regalo acquistato in un piccolo negozio locale aiuta a superare questo momento difficile. La Confesercenti ribadisce che c’è bisogno di unione e attenzione reciproca per superare insieme la crisi sanitaria; per questo il miglior gesto per dimostrare amore per il territorio è acquistare a Sulmona e nei vari centri della Valle Peligna.
“Il nostro obiettivo è quello di promuovere il commercio di vicinato e di sensibilizzare i consumatori a fare gli acquisti dei regali di Natale nel negozio sotto casa, ad entrare nei pubblici esercizi del proprio quartiere per un pranzo, una cena o un cocktail nel corso delle feste natalizie, a farsi consigliare per la preparazione dei menù natalizi dal gestore della macelleria, del pasta fresca o negozio alimentare e di gastronomia più vicino al proprio condominio – ci tengono a sottolineare Pietro Leonarduzzi e Angelo Pellegrino, referenti locali di Confesercenti – Scegliendo l’esercizio più vicino alla propria abitazione, si dà anche un contributo fattivo a tutte quelle attività del commercio, dei pubblici esercizi e del servizi che hanno subìto pesanti danni dalle varie ondate della pandemia, a cominciare dal febbraio 2020. In più, fare la spesa nel negozio più vicino a casa, comprare i regali di Natale in quelli del proprio quartiere, programmare un’uscita con parenti e amici in uno o più pubblici esercizi della propria zona, si contribuisce al rafforzamento dell’economia locale, si rende più vivo e vivibile il quartiere in cui si abita”.