Il Parco Majella accoglie 60 giovani col servizio civile

SULMONA – Lo scorso 16 settembre sono stati avviati i Progetti di Servizio Civile Universale del Parco Nazionale della Maiella; 60 giovani volontari hanno iniziato il Servizio nelle Sedi del Parco e nelle Sedi di Accoglienza dei 17 Comuni che collaborano con l’area protetta.

La tutela e la conservazione della biodiversità abbinate alla valorizzazione ed alla promozione culturale e sociale, costituiscono i temi che saranno approfonditi e sui quali saranno impegnati i volontari per un intero anno.

Per il Presidente Lucio Zazzara “il Servizio Civile rappresenta un’opportunità di crescita per i volontari, ma certamente anche per il Parco. Un anno di esperienze e di condivisione di valori, un anno per approfondire le problematiche della gestione, ma anche grandi soddisfazioni. I volontari certamente aiuteranno il Parco a raggiungere gli obiettivi di protezione e valorizzazione delle straordinarie peculiarità naturalistiche e culturali del nostro territorio”.

Il Parco Nazionale della Maiella è stato il primo Ente Parco in Italia ad ottenere l’iscrizione dell’Elenco degli Enti di Servizio Civile Universale. Un traguardo importante che si concretizza oggi con la partenza del primo Programma “Maiella, Natura e Cultura” e dei due Progetti “Maiella, scrigno di biodiversità” e “Maiella, cultura dell’accoglienza e sviluppo sostenibile”, scelto da oltre 130 giovani aspiranti volontari.

“Una grande opportunità per i giovani locali, ma anche per i giovani che provengono da fuori Regione”, afferma il Direttore Luciano Di Martino, che sofferma altresì la sua attenzione sull’importanza delle attività nelle quali saranno coinvolti i giovani: dalla promozione di eventi, alla manutenzione del territorio, fino a collaborare nei progetti che vedono impegnati il Parco: dalla tutela della fauna e della flora, all’efficientamento energetico, alla mobilità sostenibile, alla cura delle aree faunistiche e dei giardini botanici.

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