SULMONA – Brusco aumento dei nuovi casi di Covid-19 in Abruzzo: quelli accertati con i test delle ultime ore sono 141. E’ da due mesi e mezzo, dal 14 maggio, che non si registrava un dato così alto e dallo stesso periodo che in regione non si superava quota 100 contagi.
Quasi un terzo dei nuovi casi riguarda l’area metropolitana pescarese. Più della metà dei positivi recenti ha meno di 30 anni. Aumentano lievemente, che passano dai 24 di ieri ai 26 di oggi.
I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 4.073 tamponi molecolari: è risultato positivo il 3,46% dei campioni. Eseguiti anche 2.134 test antigenici. I nuovi positivi hanno età compresa tra 1 e 86 anni. La località con più nuovi casi è Pescara (17), seguita da L’Aquila e Montesilvano (15). A livello provinciale l’incremento più consistente si registra nel Pescarese (+51), seguito dal Chietino (+32), dall’Aquilano (+27) e dal Teramano (+25).
Alla luce dei dati odierni l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti aumenta di sei punti e passa da 28 a 34. A livello territoriale, in testa, per incidenza, c’è la provincia di Pescara, con un dato che aumenta di otto punti in 24 ore e arriva a 47. Seguono il Teramano (incidenza a 30), l’Aquilano (28) e il Chietino (27).
Il tasso di ospedalizzazione resta lontano dalle soglie di allarme: è allo 0% per le terapie intensive e al 2% per l’area medica. Le 26 persone ricoverate sono tutte in area non critica (+2). Gli attualmente positivi sono 1.299 (+99). In aumento i pazienti in isolamento domiciliare, che sono 1.273 (+97). I guariti sono 72.133 (+42). Non si registrano decessi: il bilancio delle vittime è fermo a 2.514. (ANSA).