SULMONA – Cadde su un marciapiede sconnesso di via Cornacchiola provocandosi un problema all’occhio e un’invalidità dell’11%. Oggi il giudice del tribunale di Sulmona, Daniele D’Ambrosio, ha accolto la domanda di risarcimento di una 79enne sulmonese e ha condannato il Comune di Sulmona, che non si è costituito in giudizio restando contumace, a corrispondere la somma di 24.662 euro a titolo di risarcimento più le spese processuali. Il fatto risale al 21 marzo del 2017.
“Non costituendosi in giudizio e restando contumace – si legge nella sentenza – l’Ente comunale non ha affatto dimostrato l’esimente del caso fortuito” e ancora “il Comune di Sulmona non ha provveduto diligentemente a curare, anche con una manutenzione ordinaria, la pavimentazione del marciapiede quel custode della strada”.
Una sentenza che rischia di diventare un precedente per molte vicende analoghe, innescando un circolo vizioso di richieste di risarcimento, che andrebbero a togliere importanti risorse per servizi ben più essenziali.