Fondi europei e Recovery plan, il Comune promuove incontri col territorio

SULMONA – Un tavolo di confronto tra tutti gli attori del territorio che, con senso di responsabilità, promuovano in modo unitario il rilancio del nostro centro Abruzzo, per farsi trovare pronti con progetti e proposte capaci di attrarre investimenti e opportunità di sviluppo e cogliere gli effetti degli epocali cambiamenti economici e sociali che si prospettano a livello nazionale e regionale per la ripartenza dopo l’emergenza, con i fondi del Recovery Plan e risorse europee. Il periodo di sofferenza economica e sociale, dovuto alla pandemia, sta contribuendo ad acuire una crisi già esistente, frenando la crescita delle nostre aree interne, ma ora occorre guardare oltre per cogliere le opportunità di ricostruzione del tessuto economico sociale. E’ il momento di uno sforzo corale e coraggioso che partendo dalle istituzioni locali coinvolga il mondo sociale e produttivo in un concreto tentativo di coesione volto allo sviluppo. Propositività, progettualità e condivisione sono le parole chiave per realizzare un percorso di programmazione con istituzioni, associazioni, imprese che punti a superare le nostre fragilità, a valorizzare i nostri punti di forza  per promuovere uno sviluppo economico per il futuro delle nostre comunità puntando sui progetti realmente efficaci per il rilancio del territorio”. Afferma il sindaco Annamaria Casini. “Saranno promossi incontri con sindaci , parti sociali, industria, commercio e artigianato , agricoltura e turismo perché le traiettorie di rilancio del nostro territorio devono partire da noi perchè dobbiamo essere noi a poter dire cosa serve alle nostre comunità locali analizzando insieme criticità e potenzialità e mettendo in rete attori e politiche per mobilitare investitori economici con una visione complessiva ampia e unitaria”. Il primo incontro è previsto, in modalità telematica, già il prossimo martedì 23 febbraio alle 16 e si partirà con l’ascolto dei sindacati.  Seguiranno dai primi di marzo incontri prima con il mondo dell’industria, e via via con gli con altri comparti per raccogliere proposte e contributi e definire insieme la piattaforma unitaria per rendere attrattivo il nostro territorio che possa dare impulso al ripopolamento, all’occupazione, ad una ripresa strutturale del settore socio economico, salvaguardando i servizi esistenti cogliendo le prossime opportunità delle risorse europee che arriveranno.  “In questi anni i sindaci e le parti sociali si sono confrontate su vari temi: Zes e trasversalità Tirreno- Adriatica per lo sviluppo industriale, turismo e sicurezza dei borghi, digitalizzazione e infrastrutture salvaguardia di importanti presidi che riguardavano i diritti alla salute, alla giustizia, alla qualità dei nostri territori. come opportunità di crescita per le aree interne. Confronti che si sono rivelati preziose occasioni per far emergere sinergiche e unitarie finalità di rilanciare il territorio nell’interesse delle nostre comunità. E’ ora di accelerare il processo con grande senso di responsabilità” conclude il sindaco “per mettere tutto a sistema e dare origine a un Piano Complessivo strategico condiviso e fattibile per il rilancio del territorio”.

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