Protezione civile, arriva l’aggiornamento lungo dieci anni

SULMONA – Dopo circa 10 anni di attesa in zona a rischio sismico arriva l’approvazione dell’aggiornamento del piano di protezione civile. Sono state rivisitate e aggiornate sia le aree di attesa (36), accoglienza (8) e ammassamento per i soccorritori (3),  sia la mappatura degli edifici strategici. Nel piano vengono illustrate le modalità di intervento per ogni tipologia di rischio, con azioni da mettere in atto e soggetti da coinvolgere, il presidio territoriale locale attraverso una ricognizione e monitoraggio del territorio, per la cui attività il Comune ha già stipulato convenzioni con associazioni e organizzazioni di volontariato. Saranno organizzate, come previsto, giornate di informazione ed esercitazione, e come avevamo anticipato nei mesi scorsi, allestiremo la segnaletica e cartellonistica informativa nei punti strategici della città, per indirizzare i cittadini nelle aree sicure in caso di emergenza, già acquistati dal Comune  e finanziati dal progetto “Comunicare per Proteggere”, che ha visto coinvolti in sinergia 14 comuni del nostro territorio per migliorare gli strumenti e i sistemi di comunicazione e informazione nei centri aderenti, in merito a prevenzione e gestione degli eventi calamitosi e ai Piani di Protezione Civile. Sarà aggiornata anche la relativa App, già scaricabile e già in funzione, per favorire la diffusione alla cittadinanza dei contenuti del Piano in caso di eventi calamitosi. 
“Approvato l’aggiornamento del Piano di emergenza comunale di Protezione civile secondo criteri e linee guida regionali, avallato oggi dal Consiglio Comunale – interviene il sindaco Annamaria Casini – Si è trattato di un lavoro lungo e molto complesso che ha richiesto un impegno notevole che struttura le fasi di pianificazione per la gestione della macchina di Protezione Civile,  già sottoposto alla validazione della Regione. E’ un atto fondamentale e importante che dota la città di uno strumento aggiornato, funzionale ed efficace in caso di emergenza, riguardante la gestione dei rischi sismico, meteo, idraulico e idrogeologico, incendio, incendio boschivo, ferroviario, neve e meteo, industriale, emergenza caldo, vento forte, fulmini, invasi idrici, manifestazioni ad alto impatto locale. Ringrazio gli uffici e il settore tecnico e tutti coloro che hanno operato in questi anni con determinazione in sinergia al fine di raggiungere questo obiettivo molto importante per la nostra Città. Il documento sarà illustrato nei dettagli alla città”. 

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