SULMONA – Alla rivolta dei baristi contro l’ordinanza restrittiva della Regione si aggiunge la netta contrarietà di associazioni di categoria e sindacati.
“La Confesercenti del Centro Abruzzo chiede al Presidente della Regione, Marsilio, la revoca immediata della DPGR n. 82 del 9 settembre 2020, avente per oggetto “Nuove disposizioni recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19 – Misure restrittive temporanee per i Comuni di Bugnara, Lucoli, Civita d’Antino, Pettorano sul Gizio e Sulmona”, invocano Pietro Leonarduzzi e Angelo Pellegrino.
“L’Ordinanza non risolve il problema dei focolai sviluppatisi nei vari centri, non fa giustizia di chi rispetta i protocolli sanitari e danneggia profondamente il tessuto imprenditoriale in quanto le aziende, soprattutto del settore alimentare, enogastronomico e dell’accoglienza che hanno da poco riaperto le proprie attività dopo il lunghissimo lockdown dei mesi precedenti – aggiungono i due – Per la Confesercenti del Centro Abruzzo, la sicurezza collettiva dei cittadini non può passare per la chiusura alle ore 20 degli esercizi pubblici di una città che aggraverebbe la situazione con la migrazione verso le località limitrofe non interessate dalla Determinazione del Presidente della Regione Abruzzo”.
Contrariato anche Luigi Antonetti della Filcams Cgil.
“In modo particolare riteniamo l’ordinanza di cui sopra, poco chiara, se non confusionaria, rispetto alla chiusura anticipata alle ore 20:00 degli esercizi commerciali, dei negozi, alimentari e bar, poco chiara perche non si capisce se alle ore 20:00 tutti fuori o tutti dentro? – domanda il sindacalista – Ma ci chiediamo a cosa mai possa fa riferimento l’ultimo passaggio ”etc”, che comunque rischia seriamente di essere dannosa all’economia, di per se già ridotta ai minimi termini in modo particolare se pensiamo alla Valle Peligna, la maggior parte delle attività sono riferite a Bar , Ristoranti, Pub e piccoli negozi alimentari ed artigiani . A tal proposito facciamo presente che a Sulmona ci sono aziende che fanno parte della Grande Distribuzione Organizzata, l’ordinanza del 09/09/2020 riguarda anche tali settori?
Riteniamo tali misure restrittive negative, visto che è rivolta a soli 3 Comuni in Valle Peligna a maggior ragione se pensiamo che glistessi hanno già un’alta percentuale di casi positivi, ciò significa rendere vulnerabili tutti gli altri paesi limitrofi”.