SULMONA – Se ne è andato anche Mario Marcone. Una delle menti cittadine più fervide e memoria storica del Centro Abruzzo se ne è morto. Aveva 86 anni e dopo aver lavorato fino agli ’80 nella biblioteca comunale non era più riuscito a vederla riaperta, con grande rammarico.
Profondo conoscitore dei personaggi sulmonesi più illustri, da Ovidio a Capograssi, da Serafini a De Nino, è stato la guida per tutti coloro i quali si approcciavano alla biblioteca o avevano bisogno di testi e biografie particolari. Era anche l’ultimo dei discendenti di una famiglia di confettieri, con l’azienda poi rilevata dai Di Carlo.
Da tempo aveva lasciato la scena pubblica, ma qualche volta lo si incontrava ancora lungo la via di casa, camminando a passo lento col suo bastone.
La camera ardente è stata allestita nella sala funeraria Caliendo-Celestial, i funerali si terranno invece domani alle 11 nella chiesa della Santissima Annunziata di Sulmona.