SULMONA – Una ragazza di 17 anni, che ha riferito di essere di ritorno da Padova (dove ha trascorso un soggiorno dal 3 al 16 febbraio), si è presentata spontaneamente (accompagnata da un familiare con mezzi propri e non in ambulanza) nel primo pomeriggio di oggi al pronto soccorso dell’ospedale di Lanciano, accusando tosse e febbre. Lo rende noto il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione Abruzzo. A scopo precauzionale, i sanitari ne hanno disposto il trasferimento all’ospedale di Vasto, dove sarà trattenuta in isolamento nel reparto di malattie infettive in attesa dei risultati del tampone per il Covid 19 (i campioni sono stati inviati al laboratorio di riferimento di Pescara), che dovrebbero arrivare nel corso della nottata. Le sue condizioni generali non destano preoccupazione e non presenta particolari problemi respiratori. In più tre abruzzesi, due lavoratori ed uno studente provenienti dalla provincia di Lodi, sono in isolamento volontario nelle loro abitazioni (non sul territorio peligno) a scopo precauzionale, non presentando nessuno dei sintomi del Coronavirus. I tre sono tornati in Abruzzo prima che nel territorio lombardo scoppiasse il focolaio della Covid-19. Sono stati loro a contattare medici di famiglia ed Asl. Secondo quanto si è appreso, rimarranno a casa per qualche giorno, comunque, fino a nuove indicazioni ufficiali. I tre non sarebbero gli unici abruzzesi isolati a casa per precauzione al fine di essere osservati.