SULMONA – E’ stato presentato oggi pomeriggio il defibrillatore acquistato con i fondi che Cogesa ha donato prima di Natale all’associazione Catova. La cosa consente di portare a termine il progetto di città cardioprotetta, avviato anni fa anche nelle frazioni e non più terminato a causa della mancanza di fondi.
“Appena abbiamo saputo che la frazione di Torrone era rimasta l’unica priva di un defibrillatore ci siamo attivati per aiutarli ad ultimare quel progetto, grazie all’interessamento dell’associazione Catova e di Franco Lotito – è intervenuto l’amministratore unico di Cogesa Vincenzo Margiotta – siamo felici di sapere che la raccolta fondi avviata con l’apertura dei bandi pubblici di selezione ha consentito la realizzazione di un importante progetto, che sarà portato avanti grazie all’impegno dei volontari che hanno preso le necessarie abilitazioni per il corretto funzionamento dell’apparecchiatura salvavita”, ha concluso Margiotta ringraziando i sindaci di Sulmona Annamaria Casini (col Comune che ha acquistato la teca) e di Introdacqua Cristian Colasante, oltre ai rappresentanti presenti della Protezione civile e degli Alpini.
Con questo istallato nella sede di seggio elettorale a Torrone, salgono a 18 i defibrillatori in funzione in città, di recente revisionati grazie all’interessamento del consigliere Andrea Ramunno e dell’associazione Diadema.